Alle comunali Storace per Alemanno, ma solo per non far vincere Grillo o il Pd

Il segretario de La Destra: «Io non mi candido, ma al sindaco chiedo un codice etico»

A malincuore ma Francesco Storace si riavvicina a Gianni Alemanno, il sindaco di Roma uscente in pericolosa caduta libera nei sondaggi. «A fine maggio ci saranno le amministrative. Fra queste, Roma. Ad aprile si vota in Friuli Venezia Giulia: i nostri si sono alleati col Pdl nella coalizione di centrodestra. Nella capitale si prosegue su queste strada o qualcuno ha in mente opzioni alternative? Questa volta io non sarò candidato; ma intendo comunque fare la campagna elettorale, in qualunque ruolo dovessi avere nel partito che ho fondato». È quanto scrive Francesco Storace, Segretario Nazionale de La Destra, sul sito del partito e su Il Giornale d'Italia. «Nei giorni scorsi - scrive - ho fatto una chiacchierata con Alemanno che è determinato a correre. Le brutte vicende in cui è stata tirata in ballo la sua amministrazione riguardano responsabilità non mie ha detto. Del resto, non ha ricevuto avvisi di garanzia e se qualche collaboratore ha sbagliato non è detto che lui dovesse per forza saperlo. Ma il problema non è qui. Ha ragione chi dice che siamo stati all'opposizione di Alemanno in Campidoglio. Ma oggi dobbiamo chiederci se possiamo permetterci il lusso di assistere a un ballottaggio tra il candidato sconosciuto di Grillo e quello che esprimerà il centrosinistra al termine delle sue sconclusionate primarie in cui i vari candidati se ne dicono di tutti i colori fra di loro. Se La Destra corre da sola Alemanno non arriva al ballottaggio. Il sindaco credo che ne sia consapevole. Dico a tutti di concentrarci su un programma che sappia far emozionare la città. Poi, certo, conteranno gli assetti, le candidature alle presidenze dei municipi, il perimetro della coalizione, la forma di ogni singola lista e tante altre cose».
Per Storace «quel che più conterà sarà la capacità nostra di imprimere una svolta programmatica, che serve in qualunque opzione si scelga. Al sindaco dobbiamo chiedere, anzi dobbiamo pretendere, un codice etico.

Se La Destra ci sta, è perchè non bisogna dare più alibi alla sinistra. Chi danneggia con i suoi comportamenti e sta da questa parte del campo deve pagare non una ma cento volte. I nostri elettori li vogliamo orgogliosi di votarci».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica