"Stai zitta", poi la molestia: un altro orrore sul treno a Milano

Una 30enne è stata molestata sessualmente sul vagone di un convoglio Trenord da un uomo poi fuggito. L’ennesima prova che Milano non è una città sicura

"Stai zitta", poi la molestia: un altro orrore sul treno a Milano

Nella serata di sabato scorso, 16 luglio, una 30enne italiana è stata molestata sessualmente mentre si trovava a bordo di un treno di Trenord in servizio tra Milano Cadorna e la provincia di Como. Un uomo le si sarebbe avvicinato, secondo quanto riportato da MilanoToday, e avrebbe iniziato a palpeggiarla intimandole di non parlare. Fortunatamente, la giovane è riuscita a urlare, attirando l'attenzione di altri passeggeri che sono accorsi in suo aiuto. Il molestatore è riuscito per il momento a fuggire, ma le forze dell'ordine hanno in mano un identikit dell'aggressore.

La dinamica

Brutta avventura quella che ha subito una 30enne sabato sera poco dopo le 20.30, quindi non a notte fonda, su un convoglio, deserto, che stava arrivando a Milano Bovisa. La giovane, una volta terminata la conversazione telefonica con un conoscente, si è alzata per scendere dal treno. In quel momento un uomo le si sarebbe però avvicinato sorprendendola alle spalle e iniziando a molestarla sessualmente appoggiando le sue parti intime contro i glutei della poveretta. La donna ha provato a difendersi ma il suo aggressore l’ha bloccata intimandole di non parlare. Fortunatamente però la vittima non si è persa d’animo ed è riuscita a urlare allertando alcuni passeggeri che si trovavano in altri vagoni e che subito sono accorsi in suo aiuto. Tra i primi ad arrivare, un capotreno che in quel momento si trovava fuori servizio. Il molestatore è però riuscito a fuggire scendendo di corsa dalle porte del treno aperte.

Gli agenti della Polfer sulle tracce del molestatore

La vittima dell’aggressione è stata poi raggiunta dagli agenti della Polfer alla stazione di Bovisa, dove ha raccontato quanto le era accaduto e ha sporto regolare denuncia. La polizia potrebbe già avere un identikit dell’aggressore e riuscire a individuarlo nelle prossime ore. Si tratterebbe infatti di un uomo con una età compresa tra i 35 e i 40 anni, asiatico, calvo, con una barba nera. Quella sera sembra indossasse una tuta blu con strisce bianche e rosse. Secondo quanto reso noto, il capotreno che è accorso in aiuto della 30enne sarebbe anche riuscito a scattare una foto del violentatore con il suo cellulare. Gli agenti controlleranno anche i filmati registrati dalle telecamere di sicurezza presenti in stazione.

Circa un mese fa, una ragazza di 24 anni che si trovava su un treno per Pavia era stata aggredita da un coetaneo di origini ivoriane.

L’uomo aveva prima tentato di violentarla, e poi l’aveva picchiata e rapinata. Lo stesso giorno, sei minorenni erano state molestate e violentate da un branco di nordafricani mentre stavano facendo ritorno a Milano dopo una giornata trascorsa a Gardaland. E c'è ancora chi dice che Milano è sicura.

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