"Rapina finita male": come i ladri hanno ucciso l'anziana invalida

La morte di Fernanda Cocchi potrebbe ricondursi a un furto finito male: i vigili fuoco chiamati per un incendio hanno trovato il cadavere in casa

"Rapina finita male": come i ladri hanno ucciso l'anziana invalida

Una donna di 90 anni, Fernanda Cocchi, è stata trovata morta all'interno del suo appartamento in via Ponte Seveso a Milano dai vigili del fuoco, chiamati per spegnere un principio di incendio, allarmati dai passanti che hanno visto del fumo uscire dalla sua abitazione. Quando gli uomini del soccorso sono entrati nella sua casa hanno trovato il corpo della donna. Gli investigatori della Squadra mobile di Milano ipotizzano che il fuoco possa essere una messa in scena da parte di alcuni malviventi che hanno tentato un furto a casa dell'anziana, invalida. In un primo momento sembrava che la donna fosse morta a causa dell'inalazione del fumo ma l'analisi svolta sul corpo ha rivelato un'altra verità. Ora si indaga per omicidio.

Dai primi rilievi, infatti, è emerso che la signora Cocchi è stata colpita alla nuca da un ferro da stiro, trovato all'interno dell'abitazione e sequestrato dagli inquirenti. La profonda ferita alla nuca è compatibile con un'aggressione con arma impropria. Fernanda Cocchi, sarta in pensione, vedova, invalida e ipovedente, usciva raramente dalla sua abitazione e solo quando doveva fare la spesa nei pressi della sua casa. Quando i vigili del fuoco sono arrivati nell'abitazione di via Ponte Seveso hanno trovato la porta d'ingresso chiusa ma con la serratura aperta e le chiavi ancora inserite all'interno della toppa.

Da un primo esame condotto dagli uomini della Squadra mobile di Milano non sono emersi segni di scasso, il che lascia supporre che l'anziana potrebbe aver aperto al suo o ai suoi aggressori. Le indagini stanno procedendo per ricostruire la vicenda e l'ipotesi della rapina finita male è avvalorata da alcuni post-it che sono stati trovati sullo spioncino della porta d'ingresso di Fernanda Cocchi e di un suo vicino. I malviventi potrebbero averli utilizzati per chiudere la visuale e spingere così i malcapitati ad aprire la porta.

Non si hanno al momento maggiori dettagli di questa vicenda, la polizia sta cercando di risalire all'autore del delitto. Gli inquirenti hanno sequestrato i filmati delle telecamere della zona per capire chi, nel pomeriggio di oggi, ha potuto accedere al palazzo e compiere il delitto.

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