Bachata e tortillas, ad Assago torna il latino

«Lasciare Milano, proprio nell'anno dell'Expo, senza un festival cittadino estivo legato alla musica e alla cultura latinoamericana sarebbe stato un grave errore. Quando a gennaio scorso ho saputo che la manifestazione precedente non avrebbe avuto un seguito dopo più di vent'anni, ho pensato che il tempo per realizzare qualcosa di analogo e allo stesso tempo diverso c'era. Si trattava di trovare compagni di avventura giusti». Le parole del direttore del «Milano Latin Festival» Fabio Messerotti (con lui a dividere la carica Roberto Bruno) – alla presentazione milanese dell'evento atteso in cartellone nell'area esterna al Forum di Assago dal oggi al 29 settembre – suonano combattive e ottimiste. Qualità giuste per immaginare un festival, erede del vecchio Latinoamericando (quello che il direttore preferisce chiamare «la manifestazione precedente»), in grado di partire da zero, con ambizioni ridimensionate a breve termine ma di tutt'altra pasta per il futuro. «Ci consideriamo all'anno zero, ma confidiamo in edizioni prossime – prosegue Messerotti –. Il festival vuole recuperare lo spirito che ultimamente si era un po' perso, quello della cultura e dei generi musicali che la prima generazione di latinoamericani immigrati in Italia preferiva». Uno spettro di stili musicali più ampio rispetto all'ultimo Latinoamericando, nessuna grandissima star in cartellone («di quelle che chiedono 80-100mila euro a concerto») ma la stessa ricetta di colore, musica, luogo di festa, piste da ballo, gastronomia, mostre e punto di incontro tra diverse culture. Un'importante novità sono i costi di ingresso: un euro tutti i giorni fino alle ore 20 eccetto venerdì e sabato, negli altri giorni 7 euro (venerdì e sabato 10 euro) e al martedì la Lady's Night con ingresso per le donne a 5 euro. Direttore artistico è il ballerino cubano Maykel Fonts, noto per le sue apparizioni al talent-show «Ballando con le stelle»

Tra gli artisti attesi meritano segnalazione La Nueva Escuela (domani), gruppo dominicano rivelazione nel genere dembow, Karla De Argentina (21 agosto),vincitrice di molti dischi d'oro e platino, Grupo 24 Horas (28 agosto), formazione tra le più amate di bacahata urbana, l'orchestra di salsa Raza Latina (12 settembre), la serata dedicata alla kizomba, ballo di origine africana, intitolata «Este Fania Noche Kizomba» (19 settembre), e per finire Joe Veras (26 settembre), il re della bachata romantica.

Immancabile l'appuntamento con il Carnaval del 15 agosto, intitolato «L'America Latina riceve il mondo»: maschere, costumi e parate di tutto il mondo latino, tra cui gruppi atzechi messicani e inca peruviani, ma anche - nello spirito di confronto culturale di Expo - la partecipazione di paesi come Cina, India, Filippine. A margine una mostra fotografica dedicata a Monsignor Romero, Arcivescovo di San Salvador assassinato nel 1980 e beatificato lo scorso 23 maggio.

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