Gli utilizzatori dei servizi di car sharing lo sanno bene: trovare un'auto disponibile in centro a Milano dopo le 20 - soprattutto in un giorno feriale - è molto difficile. Del resto i "flussi" in città sono abbastanza omogenei: molti abitano in periferia e la mattina si spostano verso il centro, per fare il percorso inverso dopo il lavoro.
Così Car2go, la prima compagnia ad aver debuttato in Italia, ha deciso di risolvere il problema con un "sistema di incentivi e disincentivi" che permetta di "ottimizzare la dislocazione delle nostre car2go a Milano". "Continuate a richiederci di aumentare la disponibilità di car2go nelle aree della città dove la domanda è maggiore e ridurne l’accumulo dove invece restano inutilizzate anche per diversi giorni", ha scritto ieri la compagnia sulla sua pagina Facebook, annunciando che dal 17 agosto chi parcheggerà nelle zone più periferiche pagherà un sovrapprezzo da 4,90 euro oltre alla tariffazione al minuto, mentre chi affronterà il percorso inverso si troverà accreditati dei minuti bonus.
Una novità che certo non è piaciuta ai milanesi che hanno bersagliato
di proteste la pagina Facebook di Car2go Italia. Centinaia i commenti contro la compagnia, tra chi chiede il boicottaggio e chi annuncia di rivolgersi alle associazioni di consumatori al grido di "Se ha perso Uber, perché voi no?".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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