Cinema e laboratori naturalistici, mostre e installazioni artistiche, eventi ludici per le famiglie, passeggiate filosofiche e naturalistiche, bioblitz, cene a tema, mercatini «dal produttore al consumatore». Ricchissimo e interessante il programma del Festival della Biodiversità, rivolta a giovanissimi e adulti, sui temi della natura e della sostenibilità (da domani al 21), resa possibile grazie ad un largo partenariato di enti pubblici e privati. Fittissimo il calendario che alterna spettacoli ed eventi, proiezioni e incontri divulgativi (tra gli altri si segnala lo spettacolo Siamo fatti di stelle , omaggio alla grande astrofisica Marherita Hack, domenica alle 20.30) con esperti e scienziati, dislocati in cinque spazi della città, tutti accumunati dal tema della luce, ispirato ai valori e agli intenti stabiliti dall'ONU che ha proclamato il 2015 «Anno internazionale della Luce».
Tante le novità di questa edizione, tra cui due nuovi spazi che accoglieranno gli eventi del Festival: Oxy.gen, il padiglione avveniristico raffigurante una gigantesca bolla d'aria galleggiante, Villa Lonati e il nuovo Museo Botanico (in via Margaria 1), che verrà aperto in anteprima. Il Parco Nord nei due week end del festival a sua volta sarà teatro di moltissime proposte per avvicinare giovani, adulti e bambini ai temi della biodiversità. Da non perdere le tre mostre «dedicate»: Il buio non esiste , opere che si auto illuminano nel buio, di Giuseppe Portella, Luce , una carrellata di opere create appositamente per il festival, Alberi, elaboratori di Luce , mostra didattica sugli alberi che attraggono la luce.
Tra i titoli di cinema, in programma, a partire dalla serata di inaugurazione al MIC, Il ragazzo Invisibile , del premio Oscar Gabriele Salvatores, alla presenza del direttore della fotografia Italo Petriccione che inaugura anche Ho visto la Luce , retrospettiva di film dedicata ai temi del festival che propone una serie di capolavori che, da un lato, si rifanno al tema della Luce – Luci della città di Charlie Chaplin che racconta la modernità delle nuove città; e Schatten, Ombre Ammonitrici di Arthur Robinson, spettacolare storia di mistero e magia - e dall'altro, hanno rivoluzionato l'uso della stessa nel cinema. Un simbolo è Barry Lindon di Kubrick per il quale il regista si è servito solo della luce naturale, ma anche Turner di Mike Leigh sulla vita del celebre pittore. In anteprima italiana, il documentario The dark side of the sun che racconta di gente dalla pelle ultrasensibile alla luce; e altre due anteprime nazionali: Il buio nella città e Blackout , titoli che si concentrano sull'inquinamento luminoso cittadino. Da vedere, o ri-vedere, il filosofico Solaris di Andrej Tarkovskij su un oceano di luce nello spazio, dove poter chiedere di esaudire tutti i desideri più segreti.
Per i più piccoli, l'affascinante Mune il guardiano della luna , storia del piccolo fauno lunare, custode dei sogni degli uomini. Da non mancare l'Aperitivo luminoso, alla luce di torce elettriche, nel Tunnel dei Sogni del Mic.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.