Da anni i cittadini chiedono all'amministrazione comunale di Milano di intervenire per porre un freno al fenomeno degli accampamenti abusivi nelle varie aree della metropoli. Nelle periferie della città il fenomeno è particolarmente diffuso ed è causa di non pochi disagi tra chi abitanti, che si sentono abbandonati dai loro rappresentanti a Palazzo Marino. L'ultimo caso è quello di via Cusago, estrema periferia sud-occidentale di Milano, dove si è creata una situazione insostenibile per chi risiede nelle vicinanze.
"Decine di camper rom hanno occupato i bordi della strada in via Cusago dando vita a un accampamento abusivo a cielo aperto", denunciano Silvia Sardone, consigliere comunale della Lega a Milano e Francesco Giani, capogruppo Lega in Municipio 7. Le condizioni igieniche e sanitarie di questo accampamento improvvisato sono disastrose, come d'altronde è normale sia quando non si può avere accesso ai servizi idrici ed elettrici.
La situazione in via Cusago è molto grave: "Bambini che non vanno a scuola, sporcizia, degrado, illegalità: nulla di nuovo a Milano ma non vogliamo arrenderci a questo squallore tollerato dalla sinistra. Oppure aspetteranno che i nomadi invadano tutta la carreggiata prima di intervenire?". Questa zona non è la prima volta che viene colonizzata e utilizzata come base per gli accampamenti abusivi e non solo. Infatti, come ricordano i due esponenti della Lega, "sempre in via Cusago c’è una serie di ville costruite abusivamente dai rom che rimangono al loro posto nel silenzio di Pd e compagni. Il sindaco Sala e la sua giunta dicano apertamente che preferiscono tutelare i nomadi, nonostante gli abusi conclamati, piuttosto che far valere le leggi dello Stato italiano".
Sono state tante, nel corso del tempo, le segnalazioni e le rimostranze dei cittadini che lamentano una condizione di disparità di trattamento tra residenti che regolarmente pagano le tasse e chi vive in accampamenti abusivi come quello nato da poco in via Cusago.
"In Consiglio comunale e in Municipio 7 la Lega darà battaglia per ripristinare decoro e sicurezza nelle aree periferiche assediate dagli accampamenti rom", dichiarano nella nota Silvia Sardone e Francesco Giani, facendosi portavoce del malessere dei cittadini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.