Discoteca e cocktail dopo i furti, presi i ladri "arrampicatori"

Fermati due serbi, tra cui un minorenne, e un romeno. La polizia li ha rintracciati nel campo nomadi di via Monte Bisbino

Discoteca e cocktail dopo i furti, presi i ladri "arrampicatori"

Prima il colpo, poi la feste in discoteca, con tanto di champagne e limousine. Tre persone sono state fermate dalla polizia di Milano, come indiziati per diversi furti, compiuti negli appartamenti nella zona del centro. Si tratta di due serbi, di cui uno minorenne, e un romeno, rintracciati dagli agenti nel campo nomadi di via Monte Bisbino, a Baranzate, quartiere alle porte di Milano.

Secondo la questura, i membri della banda di "ladri arrampicatori" sono "gravemente indiziati di diversi furti in appartamento", che sarebbero stati commessi in alcune abitazioni nel centro del capoluogo lombardo. Gli agenti sono arrivati ai tre dopo l'ennesima rapina, commessa lo scorso gennaio, quando una donna anziana era rimasta in balia dei banditi per circa un'ora: in questo, caso, quindi, si tratta anche di sequestro di persona.

Secondo gli inquirenti, dopo aver portato a termine i furti, i tre indagati andavano a festeggiare in discoteca, con cocktail e champagne. Non solo. In alcuni casi, sembra che i ladri avessero anche noleggiato una limousine. Le ricerche della squadra mobile hanno portato gli agenti all'interno di un campo nomadi, dove sono stati individuati i due serbi, di cui uno minorenne, e un romeno, ritenuti respondabili dei colpi.

Gli inquirenti ritengono che i tre fermati possano essere gli artefici di alcuni degli ultimi furti in appartamenti di lusso avvenuti nel centro di Milano. Potrebbero essere opera loro i colpi in via Vincenzo Monti a casa del figlio di un commercialista, rapinato anche di alcuni lingotti d'oro e quelli ai danni di un manager in pensione, che possiede un appartamento vicino al Duomo. Ma la banda potrebbe essere responsabile anche dei furti commessi durante le vacanze di Natale, tra cui quello ai danni della top model Vittoria Ceretti, che vide scomparire abiti griffati dal valore di 50mila euro e gioielli per 30mila euro, e quello in casa della modella Taylor Mega.

Potrebbe avere la firma dei ladri "arrampicatori" anche il tentativo di furto a casa dell'ex ministro Annamaria Cancellieri: in quel caso, la cassaforte rimase incastrata nell'ascensore e i ladri non riuscirono a portare a termine il colpo.

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