Ecco il nuovo Policlinico l'ospedale del futuro

Giachetti: "Sarà sostenibile e autofinanziato. Avrà 900 posti letto e 21 sale operatorie"

Ecco il nuovo Policlinico l'ospedale del futuro

Sarà pronto per l'inizio del 2024 il nuovo Policlinico, firmato da Stefano Boeri, in costruzione su un'area di 23mila metri quadrati. A ottobre sarà messo a punto un info-point per i cittadini con video e immagini che illustreranno il progetto. Pensati per i cittadini anche la Galleria pedonale con servizi e attività commerciali e il parco sopraelevato grande come il Duomo che costituirà un «polmone verde». La struttura sarà costituita da due blocchi di 7 piani ciascuno uniti da un corpo centrale di 3 piani, e da 2 piani interrati con un parcheggio da circa 500 posti per dipendenti, visitatori e pazienti.

L'investimento ammonta a 201 milioni di euro ma l'aspetto particolare e assolutamente innovativo è che 135 sono in autofinanziamento: sono frutto cioè della valorizzazione del patrimonio immobiliare della Fondazione Cà Granda attraverso il Fondo Cà Granda, appositamente costituito e dedicato al social housing. 30 milioni sono stanziati da Regione Lombardia e 36 milioni dal Ministero della Salute. «Nel 2014 è stato realizzato un Fondo immobiliare per finanziare la costruzione del nuovo ospedale attraverso la valorizzazione etica del proprio patrimonio immobiliare - racconta il presidente Marco Giachetti - Si tratta di un progetto storico: ricostruire un ospedale è già di per sé un'opera eccezionale, ricostruirlo finanziandolo tramite un fondo di housing sociale, riqualificando al contempo il proprio patrimonio immobiliare, è un caso unico».

«Sarà un ospedale estremamente innovativo, che non consuma suolo, certificato secondo le migliori regole sulla sostenibilità e aperto alla città, rinnovando lo storico legame con i cittadini» spiega la vicepresidente e assessore al Welfare della Regione Lombardia Letizia Moratti, che ieri ha effettuato un sopralluogo al cantiere. «Oggi è stato un incontro di lavoro per approfondire le tematiche relative a formazione e alla ricerca» ha aggiunto.

L'intera struttura sarà realizzata con una tecnologia anti-sismica innovativa e materiali a ridotto impatto ambientale. Il Corpo centrale ospiterà 21 sale operatorie, così come gli impianti e i servizi, nei piani sotterranei troveranno spazio la Radiologia e la Neuroradiologia. Sul tetto germoglierà il Giardino Terapeutico sul modello della High Line di New York: avrà spazi protetti per le attività dei bambini, laboratori di cura dell'orto per i pazienti, aree per la pet therapy, lo yoga, il fitness per anziani e donne in gravidanza.

L'Edificio Sud sarà dedicato principalmente alla donna, al neonato e al bambino: qui si concentrerà la relativa Area dell'urgenza, con i Pronto Soccorso specialistici, l'Area ginecologica e l'Area dedicata alla Maternità e alla Patologia della Gravidanza. Tra le novità le sale per il parto in acqua e due «Case del Parto», mini-appartamenti che ricreano un ambiente familiare in cui la donna può vivere l'esperienza del parto in casa pur restando in un ambiente protetto. Nell'Edificio Nord si concentreranno, invece, le attività medico-chirurgiche.

L'Area polispecialistica dedicata ai pazienti cronici e fragili e con malattie rare, ospiterà Neurologia, Cardiovascolare, Medicina interna, Dermatologia e Malattie infettive, le Chirurgie, con particolare attenzione ai Trapianti e all'organizzazione di percorsi di cura multidisciplinari.

Intorno alla nuova struttura rimarranno attivi alcuni degli attuali Padiglioni, tra cui il padiglione Guardia-Accettazione e la Clinica Mangiagalli.

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