Ex calciatore sparito, si pensa al peggio

È fitto il mistero sul 35enne milanese scomparso da oltre dieci giorni. Di Andrea La Rosa, ex calciatore professionista di serie C e poi direttore sportivo del Brugherio Calcio 1968, non si sa nulla dal 14 novembre. Il suo cellulare risulta spento, la sua auto è sparita con lui. E, considerato il fatto che La Rosa a detta di chi lo conosce non è tipo da colpi di testa, la sua famiglia pensa che gli posso essere successo qualcosa di grave. Addirittura che possa essere stato ucciso.

Sul giallo indagano i carabinieri. L'Arma conferma che un caso La Rosa c'è, la Procura ha aperto un fascicolo. La scomparsa desta preoccupazione e le ricerche proseguono senza sosta. Gli investigatori però non vanno più in là di così e non si sbilanciano. Cautela e riserbo sono massimi. In questa prima fase di indagini, avvertono, tutte le piste sono aperte. Non si può dire che propendano per l'ipotesi del delitto, che appare per ora plausibile quanto le altre due sul campo: allontanamento volontario o un gesto estremo del giovane.

È vero che dieci giorni di totale silenzio sono tanti per una famiglia che ha perso il proprio figlio. Ma sembrerebbe che finora elementi decisivi per capire in che direzione indagare non ne sono emersi. La denuncia della famiglia è stata fatta, per una casualità, alla Stazione dei carabinieri di Segrate. I militari hanno subito attivato il «protocollo scomparsi», avviando le prime ricerche di routine. Tabulati telefonici, verifiche nelle stazioni, segnalazione a tutte le gazzelle. All'esito negativo dei primi tentativi, il caso è stato trasmesso come d'abitudine al Nucleo investigativo del Comando provinciale. Foto e caso di Andrea non sono stati fin qui diffusi proprio per i dubbi sulla vicenda. Se infatti si trattasse di un delitto, la riservatezza sulle indagini potrebbe fare la differenza tra il dipanare la matassa oppure no. E anche nell'eventualità di un allontanamento volontario (di un adulto) la prudenza degli inquirenti è d'obbligo. In un secondo momento le autorità potranno diramare un appello, per chiedere alla popolazione un aiuto nelle ricerche.

Gli ultimi movimenti del giovane, che vive in zona Ripamonti, sono stati ricostruiti dal Corriere della Sera. Martedì 14 novembre si trovava nella sede del Brugherio per la presentazione del nuovo allenatore, Marco El Sheikh. È da giovedì 16 che Andrea non dà notizie di sé. Pare che prima di sparire La Rosa avesse appuntamento con un amico, cui si sarebbe recato con del denaro. Ma non è chiaro se i due si siano effettivamente visti.

Andrea non ha precedenti penali, nessuna ombra nel suo passato, lui e la sua famiglia avrebbero un profilo che non desta sospetti. Neppure la targa della sua auto è stata rilevata dai sistemi di controllo istallati in autostrada e in molti luoghi fuori Milano. Negative infine le ricerche sui movimenti bancari e sulle liste di imbarco dei voli.