Una comitiva di giovani, anche minorenni, dopo una serata a Milano, è salita senza biglietto sul treno per Lodi e ha poi vandalizzato il convoglio. Il capotreno, unico dipendente Fs a bordo addetto al controllo dei biglietti, dato il «folto numero di persone coinvolte e il loro stato di agitazione», si legge in una nota della Questura di Lodi, ha fatto «forzatamente sostare il treno» e ha chiesto aiuto alla squadra operativa della Polfer di Milano.
Nella stazione di Lodi, verso le 23, sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e due equipaggi delle Volanti che hanno identificato una ventina di ragazzi, tra i 15 e i 23 anni, tutti residenti in zona. Dopo che i poliziotti hanno riportato la situazione alla calma, i giovani controllati sono risaliti a bordo, dopo aver acquistato direttamente dal capo treno il biglietto di cui erano quasi tutti sprovvisti. A causa della sosta forzata, il treno ha però accumulato mezz'ora di ritardo. «La Polizia ferroviaria di Lodi procederà quindi alle sanzioni amministrative del caso e verificherà eventuali illeciti penali rilevati in ordine ai danneggiamenti», fa sapere la Questura, evidenziando che dal momento che il convoglio è dotato di un sistema di videosorveglianza, «l'analisi dei filmati potrebbe consentire di risalire agli autori di tutti i danni».
«La Polizia Ferroviaria , a cui rivolgo il mio ringraziamento - interviene l'assessore alla Sicurezza della Regione Riccardo De Corato - è costretta ad
operare sotto organico e non può intervenire su chiamata ma deve poter essere in condizione di prevenire, avendo uomini sui treni. Ed è proprio per la mancanza di personale che risulta fondamentale l'impiego dell'esercito».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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