I lavoratori del Comune sono in agitazione? La giunta risponde con le discipline olistiche e bionaturali in pausa pranzo. Ma i 16mila dipendenti di Palazzo marino purtroppo non soffrono di stress: l'«agitazione» è quella che porterà - se non ci saranno novità dal sindaco - a uno sciopero generale il 13 maggio, il primo dai tempi di Albertini.
Sono già partite le mosse che ahimè comporteranno disagi ai milanesi: ritardi nei servizi o sportelli chiusi. Il 29 aprile la prima tappa, lo stop di 4 ore indetto dai 140 addetti del Settore informatico per contestare gli appalti milionari per esternalizzare alcuni servizi che potrebbero svolgere gli uffici di via Vico, le «promozioni agli amici» e «la moltiplicazione dei dirigenti, alla faccia della spending review» denunciano compatti i sindacati. Anche la Cgil, che invece lascia soli Cisl, Uil, Usb e Csa nella protesta generale contro l'ennesima riorganizzazione scattata ai primi di aprile, i trasferimenti di personale non concordati e a volte sospetti («chi critica la giunta viene punito») e il rischio di un taglio degli stipendi, visto che dai 3mila vigili è già partito il blocco degli straordinari.
Il sindaco una settimana fa aveva assicurato: «Mi occuperò personalmente della vicenda». Ma «finora - riferisce il segretario del Csa Aldo Tritto - solo i consiglieri del Pdl ci hanno ascoltati. E hanno ottenuto per il 6 maggio un consiglio comunale straordinario sui problemi del personale. Giuliano Pisapia? Non pervenuto. Attendiamo». Ma la battaglia sindacale intanto fa il suo corso: il 10 maggio dalle 8.30 alle 13.30 assemblea generale dei dipendenti (forse al Teatro Nuovo), in quelle ore i servizi saranno a rischio. L'11, si terranno quelle dei ghisa, dalle 20 alle 3.30. Un sabato sera: le zone della movida potrebbero rimanere senza controllo. Se nulla cambia, sciopero il 13.
Essì che la giunta sembra sensibile al benessere dei lavoratori. Giorni fa ha deciso di aprire un bando per reperire esperti in discipline olistiche e bionaturali che (senza compenso ma in cambio di visibilità) presentino ai dipendenti queste tecniche puntano a favorire la consapevolezza del proprio stile di vita e a migliorarne la qualità. Dal massaggio alle tecniche di respirazione, il rilassamento, la meditazione: nelle principali sedi del Comune verranno offerte tra maggio e ottobre delle sessioni dimostrative.
«Sulla base dell'esito potrà essere chiesto agli operatori - è scritto nella delibera proposta dall'assessore Chiara Bisconti - di progettare ed erogare a partire da settembre-ottobre percorsi per il benessere psicofisico da proporre ai lavoratori in pausa pranzo o al termine dell'orario». Un calcio allo stress. Ma non è esattamente il tipo di risposta che attendono i sindacati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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