Domenica 14 il Salone internazionale del mobile è aperto anche al pubblico: dalle 9.30 alle 18.30 e la festa del mobile, del design, dei complementi d'arredo, dell'illuminazione, continua. Festa è infatti il termine giusto da usare per descrivere questa edizione numero 52 de I Saloni perché già sabato, primo giorno "open" per il pubblico, i padiglioni della Fiera di Milano a Rho, sono stati invasi per tutto il giorno dai visitatori: a decine di migliaia, che si sono mischiati senza soluzione di continuità ai visitatori professionali arrivati qui, nella capitale mondiale del mobile e dell'arredo da tutto il mondo, oltre che dall'Italia: 2.500 espositori molti dei quali provenienti da 160 Paesi sono un biglietto da visita unico, per questa maxi-fiera. E per tutta la settimana Fiera Milano è sempre stata affollatissima, giorno dopo giorno perché quello dei Saloni, organizzato da Cosmit, è un appuntamento da non perdere, l'occasione unica dedicata al business, ai contatti e alle relazioni d'affari coniugate in ogni lingua del mondo, perché il made in Italy e il design continuano a conquistare i mercati e rappresentano un "sogno", un ideale uno stile dell'arredare che si coniuga con lo stile di vivere la casa e l'ufficio di cui le azienda italiani delinenano e impongono i canoni, conquistando il rispetto e l'ammirazione generali. Basta fare un giro nei padiglioni, per capirlo.
“Il bilancio è positivo, in linea con quello dello scorso anno in cui abbiamo totalizzato circa 300.000 visite” spiega Marco Sabetta, direttore generale di Cosmit, l'ente fieristico milanese che dal 1961 gestisce l'evento: “Certo, solo a fine Salone potremo fare un bilancio esatto di questa edizione, ma siamo ottimisti. Le aziende sono soddisfatte. Quest'anno poi, rispetto allo scorso, sono aumentati gli espositori stranieri e questo è risultato molto importante”.
E il weekend, il business è stato affiancato dai colori della festa, perché la risposta dei milanesi e non solo, sabato, prima giornata di apertura al pubblico è stata anche superiore alle attese. Dal lunghissimo viale Italia, sempre affollatissimo, i visitatori si sono sparpagliati, mescolati, incontrati nei diversi padiglioni in un incerdibile flusso e riflusso: Salone Internazionale del Mobile, Salone Internazionale del Complemento d’Arredo, le biennali Euroluce e SaloneUfficio e il SaloneSatellite. Dopo i generosi "assaggi disseminati" in innumerevoli iniziative sparse in tutta la città del Fuori salone, una gran folla di persone, provenienti anche da molte altre città italiane fin dal primo mattino ha varcato i cancelli del quartiere espositivo di Rho-Pero per godersi dal vivo un campionario di proposte di arredamenti e complementi d'arredo che non ha eguali al mondo per dimensione e qualità: il prodotto è il grande richiamo, le novità e le idee il catalizzatore delle visite.
Traffico e code in autostrada nelle vicinanze del polo fieristico per tutta la mattinata, affollati i treni della metropolitana che comunque hanno consentito un rapido e comodo afflusso a decine di migliaia di visitatori. La Fiera ha così un po' cambiato il suo volto: insieme ad operatori di tutto il mondo indaffarati nel chiudere gli ultimi contatti dopo quattro giorni di lavori intensi, dentro gli stand tantissime famiglie con bambini, a spasso, e in coda davanti a ristoranti e chioschi invogliati dal sole della prima vera giornata di primavera a Milano.
Tra i visitatori, sabato, ci sono stati oggi l'ex governatore della Lombardia, Roberto Formigoni e l'assessore alla cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno. Formigoni ha espresso il suo apprezzamento per la "qualità e il coraggio di questi imprenditori e per i loro prodotti che sono un punto di riferimento e di tendenza nel mondo intero". "Questo salone - invece l'assessore Del Corno - è testimonianza dello straordinario patrimonio cognitivo che si mette in mostra a Milano e dimostra che non c'é migliore risposta alla crisi che inventare e progettare il futuro, grazie alle radici del nostro enorme patrimonio di creatività riconosciuto da tutta la comunità internazionale". Anche in vista dell'Expo 2015 "Milano sta tornando ad essere una capitale internazionale e nel 2015 - ha concluso Del Corno - lo sarà a tutti gli effetti perfettamente inserita in quelle che sono le reti di relazioni che sono sicuramente commerciali ma anche culturali in un mondo sempre più globale".
Orario: 9.30 - 18.
3Ingresso: 23 euro, studenti e ragazzi 18 euro, tessera famiglia 41 euro (due adulti e un minore di 18 anni), tessera coppia 36 euro
MM1 Linea Rossa (capolinea Rho Fiera) biglietto speciale Fiera a tariffa extraurbana andata e ritorno 5 euro
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.