Inter e Milan a gonfie vele. San Siro verso il «sold out»

I neo acquisti fanno volare gli abbonamenti dei club Fontana: "Da grande rossonero brindo per Maldini"

Inter e Milan a gonfie vele. San Siro verso il «sold out»

La campagna abbonamenti dell'Inter è già sold out, sul sito del club la scritta in giallo campeggia da giorni accanto allo slogan «A riveder le stelle», che cita l'ultimo canto dell'Inferno di Dante e soprattutto celebra il ritorno in Champions League dopo sei anni. I 37mila posti messi a disposizione dei tifosi nerazzurri - in pratica mezzo San Siro - sono stati polverizzati dai tifosi, si registra un aumento del 20 per cento rispetto all'anno scorso (la campagna si era fermata a quota 31mila tessere). Effetto Champions innanzitutto ma anche l'acquisto dell'attaccante argentino Lautaro Martinez («El Toro») dal Racing Club, dell'ex Lazio Stefan De Vrij o il ritorno del «Ninja» Radja Nainggolan a centrocampo hanno scaldato i sostenitori della «Pazza Inter». E il Meazza si prepara a domeniche da tutto esaurito visto che anche il Milan spera nel botto. Dopo gli arrivi degli ex juventini Gonzalo Higuain e Mattia Caldara - celebrati giorni fa dal popolo rossonero in piazza Duomo - ha allungato di 24 ore, da domenica a ieri sera, la chiusura della «prelazione speciale» per gli abbonamenti (riservata a chi ha la tessera e vuole cambiare il posto) e - di conseguenza - è slittata da oggi a domani l'apertura della vendita libera. L'anno scorso aveva chiuso intorno a quota 35mila. «Più forti insieme» è lo slogan del club. Che, dopo la conferma di Rino «Ringhio» Gattuso in panchina e l'arrivo di Leonardo per l'area tecnica, si gioca pure il colpo mediatico garantito dal neo acquisto non in campo ma in cabina di regia: il ritorno dopo nove anni dell'ex «capitan» Paolo Maldini nella nuova veste di direttore dello sviluppo strategico. Ieri pomeriggio la presentazione ufficiale a Casa Milan (e la festa dei tifosi). Anche il governatore Attilio Fontana non ha trattenuto l'entusiasmo: «Complimenti e buon lavoro a Maldini per il suo ritorno a casa - ha scritto su Facebook -. La scelta della nuova proprietà rossonera di affidargli un importante incarico manageriale in società mi sembra quanto mai azzeccata. Due mesi fa lo avevo premiato con la Rosa Camuna, il riconoscimento che Regione Lombardia consegna a personalità che si sono contraddistinte nel loro lavoro o nella loro carriera. In quell'occasione avevo augurato che tornasse attivamente in rossonero. Ora, da grande milanista, brindo e saluto con entusiasmo alla notizia del nuovo ruolo. In bocca al lupo Paolo!». Per il primo derby Inter-Milan bisognerà attendere la nona giornata, il 21 ottobre.

Politici divisi sugli spalti: se Fontana tifa Milan il sindaco Beppe Sala è (quasi) un ultrà dell'Inter. E avrebbe voluto un piano di investimenti importante per trasformare la Scala del calcio in uno stadio all'avanguardia, è andato in pressing per mesi ma qualche settimana fa si è arreso: «Per ora rimane un sogno, le società hanno altre priorità».

Detto che la giunta ha comunque portato a casa un piano di restyling concordato con le due squadre che gestiscono il Meazza: quindici milioni di euro per rinnovare le tribune e le tribune d'onore del primo anello, creare una nuova lounge del Museo e una sala Executive 4 al primo anello rosso, aumentare gli spazi commerciali ma anche il livello di sicurezza. Sono previsti infatti un nuovo impianto di illuminazione e una sala operativa della polizia di Stato.

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