L'assessore Maran pronto a esaminare il dossier del Comitato Solari

L'assessore Maran pronto a esaminare il dossier del Comitato Solari

Continuano i lavori di diplomazia con la cittadinanza per cercare di mitigare l'impatto dei cantieri di M4. Cittadini e negozianti da est a ovest hanno costituito comitati molto attivi che stanno elaborando proposte, studi, proteste e manifestazioni. Ieri l'assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran ha dato mandato a gli uffici tecnici di studiare la proposta lanciata dal comitato Foppa Dezza Solari, e firmata dall'esperto in metropolitane Bruno Bernardo Bosco, che prevede il trasporto dello smarino sotto terra. In sostanza l'articolato studio dell'ingegnere Bosco prevede di trasportare la terra di risulta degli scavi dei tunnel, da San Babila a san Cristoforo, tramite un nastro nelle stesse gallerie. Una soluzione, che farebbe perdere solo due mesi di tempo - spiegano dal Comitato - e che porterebbe l'enorme vantaggio di eliminare completamente il passaggio di un camion ogni cinque minuti da Solari a San Cristoforo, con seguente riduzione dell'inquinamento, del rumore e del traffico lungo tutto l'asse. Sembra, invece, che sia definitivamente stata esclusa la seconda proposta avanzata dal comitato, ovvero l'utilizzo di una seconda talpa che scavi in contemporanea alla prima, nella tratta San Babila - San Cristoforo.

Sui cantieri, che si apriranno settimana prossima, pendono come una spada di Damocle due ricorsi al Tar, quello di Pizzarotti, arrivato secondo al bando di gara per l'aggiudicazione dei lavori nel 2006, e quello invece depositato a fine settembre dal Comitato Foppa Dezza Solari. Proprio ieri è stato bocciato dal consiglio comunale l'ordine del giorno del consigliere Fabrizio de Pasquale (Fi) che chiedeva di congelare i lavori fino al pronunciamento del tribunale amministrativo previsto per metà febbraio.

Ieri mattina sono comparsi in Lorenteggio, all'incrocio con piazza Frattini cartelli: «metropolitana fatta così, qui 'ndrangheta ci cova». «Se qualcuno ha informazioni di questo tipo vada dalla magistratura, tutte le nostre opere sono costruite seguendo protocolli antimafia - replica secco Maran - e con la collaborazione delle forze dell'ordine. Se invece qualcuno ha dei problemi con i cantieri, ci scriva».

Sempre ieri alle 18, l'assessore alla Mobilità Maran e la collega al tempo Libero Chiara Bisconti hanno incontrato i cittadini che abitano lungo l'asse Argonne–Susa–Plebisciti per rispondere alla domande e ascoltare eventuali proposte dei residenti. Questa sera, invece, toccherà ai quartieri Tricolore-Concordia-Indipendenza (l'appuntamento è alle 21 all'Auditorium dell'Opera San Francesco di via Kramer, 5).

Al centro delle polemiche il tema del verde - con i comitato che chiede di salvare gli alberi lungo l'asse Argonne Dateo e i parcheggi che salteranno con i cantieri: i residenti chiedono le strisce gialle per salvarsi dall'assalto dei pendolari che, approfittando della sosta libera, parcheggiano e prendono i mezzi per andare in centro.

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