La Regione Lombardia è pronta a chiedere lo stato d'emergenza

Già al lavoro per tornare il più presto alla normalità. Per questo pomeriggio sono previsti altri possibili rovesci sulle zone colpite

La Regione Lombardia è pronta a chiedere lo stato d'emergenza

La Regione Lombardia è pronta a chiedere lo stato d’emergenza per le zone maggiormente colpite dal maltempo nelle ultime ore. A dirlo è stato il presidente della Regione, Attilio Fontana, poco dopo la frana che ha travolto Casargo, in Valsassina, nella provincia di Lecco. Fontana ha anche manifestato la sua vicinanza e il suo appoggio al sindaco del paese “Ho contattato il sindaco di Casargo, Antonio Pasquini, e gli ho espresso la solidarietà e la vicinanza di Regione Lombardia. Gli ho anche comunicato che gli uffici regionali e i volontari di Protezione civile sono al lavoro per riportare la situazione al più presto alla normalità. Un discorso che, ovviamente, vale per tutte le altre zone della Lombardia colpite dal maltempo di queste ultime ore”.

Pietro Foroni, assessore al Territorio e Protezione civile della Lombardia ha detto “Chiederemo lo stato d'emergenza quanto prima e l'integrazione dei fondi del Dipartimento della Protezione civile dal momento che le zone colpite sono le stesse. Regione Lombardia si sta già attivando per le prime opere di ripristino in somma urgenza”. Gravi danni anche nei paesi di Ono San Pietro e Cerveno, nel Bresciano, in Valcamonica, dove i detriti, causati da tre diverse frane, si sono riversati nel torrente Blè, provocando danni a un piccolo ponte intercomunale.

Fortunatamente la viabilità principale non è stata interessata e le strade minori risultano transitabili. Come ha spiegato Regione Lombardia non vi sarebbero neanche persone isolate.

Anche oggi pomeriggio purtroppo è previsto un peggioramento del tempo al Nord. Temporali anche forti sono possibili sulle Alpi e le Prealpi, in attenuazione dalle prime ore di domani mattina, giovedì 8 agosto.

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