Maltempo, rischio piena e black out dei semafori

La terra era arsa come secondo gli esperti non si vedeva da decenni. In Sardegna si erano anche recitati dei rosari in chiesa per far arrivare un po' di pioggia. Qui nella Pianura Padana la situazione era un po' meno disperata, ma gli incendi degli ultimi giorni avevano fatto scattare l'allarme. Ma poi ieri, come con precisione era stato previsto dai meteorologi, i temporali sono arrivati. Nulla di catastrofico, una normale pioggia autunnale che è cominciata a cadere a Milano e sulla Lombardia nella notte tra sabato e domenica. Precipitazioni nella norma, ma che ormai sono sufficienti a far apparire le strade dei fiumi e le piazze dei laghi. Con gli automobilisti costretti a trasformarsi in piloti di motoscafo, come testimoniano le fotografie scattate già ieri mattina in viale Alemagna, Piazza XXIV Maggio e viale Enrico Fermi all'altezza della tangenziale direzione Cormano. La situazione è peggiorata nel tardo pomeriggio. Costantemente sotto controllo i livelli del Seveso e del Lambro. Intorno alle 18 l'assessore alla Mobilità e Ambiente Marco Granelli ha annunciato su Facebook l'arrivo «su Milano onda di piena Seveso e più lentamente Lambro per precedenti intense piogge in Brianza». Una cella temporalesca, ha spiegato l'assessore, «sta scaricando pioggia su area appena a nord del Comune Milano tra Monza e Paderno Dugnano concentrando su Seveso e Lambro acqua proveniente da nord con quella del temporale, causando l'innalzamento dei livelli. Aperti i chiusini». Le squadre di Mm e della Protezione civile sono quindi uscite in strada, pronte a intervenire in caso di ulteriore innalzamento. Ma intorno alle 20 i livelli sono scesi, «esondazione evitata per un pelo» aggrona Granelli.

I pompieri hanno effettuato oltre 100 interventi per allagamenti e infiltrazioni in tutta la città. C'è stato anche il black out di diversi semafori: lampeggianti per ore quelli in piazza Repubblica, Bande Nere e Missori.