Un nutrito giro di clienti disposti a pagare profumatamente pur di farsi operare all'interno della struttura sanitaria privata che i Nas di Milano hanno bloccato perché riscontrato che i medici chirurghi non erano in realtà dottori
La clinica era specializzata nel trapiantare i capelli ai clienti che soffrivano di calvizie in maniera tale da poter mostrare, in futuro, una nuova chioma e rinnovare così il look. Però all'interno dell'ospedale lombardo ad operare non erano veri medici ma sedicenti, tanto che non avevano conseguito neanche la laurea in medicina. A finire denunciati sono stati in sette tra cui il direttore sanitario, il legale rappresentante e altre persone tra cui i quattro finti dottori. I primi sono stati denunciati perché, nonostante fossero a conoscenza che i chirurghi all'interno della clinica non avessero titoli hanno comunque fatto operare mettendo in serio pericolo le vite dei pazienti. È stata una lunga e dura indagine quella condotta dai Nas di Milano, volta a controllare tutte le cliniche operanti sul territorio in modo da riuscire a capire quali fossero in regola e quali no.
Quando sono arrivati davanti l'ospedale lombardo specializzato nel trapianto di capelli i Carabinieri sono rimasti sbalorditi: infatti, quattro medici svolgevano operazioni di estrazione e innesto di bulbi piliferi per il trattamento delle calvizie riferisce il Milano Today.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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