Attimi di paura per un padre che a Milano doveva assolutamente portare il bimbo di soli tre anni in ospedale. Il piccolo, vittima di una crisi respiratoria in corso, si trovava in macchina con il papà, quando l’auto è rimasta bloccata nel traffico di San Siro, poco dopo la fine della partita Inter-Udinese. Come raccontato da ilgiorno, fondamentale è stato il supporto della polizia locale al genitore disperato. Il fatto è avvenuto verso le 23,10 di sabato 14 settembre. Una corsa urgente all’ospedale poteva trasformarsi in tragedia.
Una macchina con al suo interno un bambino in crisi respiratoria era infatti rimasta ferma nel traffico causato dai tifosi che stavano abbandonando lo stadio dopo avere assistito alla partita. Fortunatamente il guidatore si è accorto di una macchina dei vigili che stava raggiungendo San Siro per scortare gli arbitri. Immediatamente ha chiesto aiuto ai ghisa, urlando dal finestrino “Aiutatemi, mio figlio sta male”.
Gli agenti hanno capito subito che la situazione poteva degenerare da un momento all’altro e che chiamare un’ambulanza avrebbe potuto richiedere troppo tempo. E di tempo non ce n’era abbastanza. Hanno quindi acceso la sirena e scortato la macchina fino all’ospedale Buzzi di Milano, già avvertito del loro arrivo imminente dalla centrale operativa. Appena giunti, due ghisa hanno portato il bambino all’interno della struttura ospedaliera, mentre l’altro si è occupato di parcheggiare bene l’auto del padre, lasciata per la fretta in mezzo alla strada.
I vigili milanesi hanno salvato la vita al bambino che adesso sta bene.
Daniele Vicini, segretario del Sindacato Unitario Lavoratori polizia municipale, ha commentato quanto avvenuto “Ancora una volta abbiamo dato prova di essere in sintonia con i cittadini e di rappresentare la polizia di prossimità”.Segui già la pagina di Milano de ilGiornale.it?
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