Sono stati arrestati ieri 7 trafficanti internazionali e 22 spacciatori tra Milano e Pavia, dopo una lunga operazione della narcotici che dal microspaccio in piazza è riuscita a sequestrare 4 quintali di cocaina colombiana.
Cocaina per la quale il 23 maggio scorso in Costarica due killer hanno ucciso un italiano che aveva a perso due carichi, pari a 251 chili di droga. I pusher italiani, spiega il Corriere, grazie a Salvatore Ponzo (l'uomo ucciso in Costa Rica) avevano buoni contatti col cartello colombiano che poteva fornire "fino a 6mila chili. Tra gli arrestati Marco Cademartori, Salvatore Grasso, Luigi Pappalardo, Maurizio Ponzo (padre di Salvatore), Emiliano Parziale, a Santo Tucci (in semilibertà dal carcere di Bollate) e l’albanese Gentian Sabliqi, accusato di narcotraffico internazionale. Il clan spediva gli stupefacenti nascondendoli in cassette di ananas, all'insaputa degli inquirenti. Il traffico di coca è stato scoperto e con le intercettazioni, grazie alle quali sono venuti alla luce due spedizioni dalla Costa Rica, ciascuna da oltre 100 chili. Altre due, invece, sono stare seguite dagli investigatori e letteralmente soffiate ai trafficanti.
La perdita di 215 chili di cocaina scatena una ridda di sospetti tra i malviventi, che pensano allo sgarro di un «doganiere tossico» che era nel loro libro paga, mentre in Sudamerica si dà la colpa a Salvatore Ponzo che viene ucciso a mitrigliate da killer di cui non si conosce ancota l'identità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.