In Galleria entra Montblanc, diviso lo spazio con Rizzoli

Sarà il 44esimo negozio

In Galleria entra Montblanc, diviso lo spazio con Rizzoli
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Montblanc si conquista uno spazio in Galleria. Occuperà una porzione della libreria Rizzoli che, al momento del rinnovo del contratto con il Comune, ha valutato di rimpicciolirsi.

Così, sotto le volte vetrate, apre il 44esimo negozio per un affitto annuo di 950mila euro. Lo storico marchio da sempre sinonimo di scrittura e di stilografiche eleganti si estende su un piano terra - la vetrina-ingresso è in Galleria - e uno ammezzato. Con la new entry cambia la morfologia del Salotto milanese: la libreria Rizzoli ha gestito quello spazio ininterrottamente dal 1949 ed è stato il Ministero della Cultura ad autorizzare il progetto, proprio lo scorso novembre. Mentre il disegno presentato da Montblanc, comprensivo di allestimento e valorizzazione del negozio, è stato valutato dalla commissione di gara con il punteggio massimo attribuibile in base ai criteri del bando. Il contratto di concessione durerà 18 anni.

«Grazie alla collaborazione di Rizzoli, l'aggiudicazione segna un altro passo nella valorizzazione del nostro patrimonio e completa una serie di azioni che, attraverso i bandi pubblici, negli ultimi tre anni hanno riguardato gli spazi di maggior pregio commerciale della Galleria - ha dichiarato l'assessore alle Risorse patrimoniali Emmanuel Conte - Le preziose risorse ricavate dai canoni di concessione sono usate per rispondere ai bisogni crescenti della città. Oggi il Salotto è un'attrazione per visitatori da tutto il mondo».

Sono 43 le insegne, tutte color oro su fondo nero lucido, che brillano lungo i quattro bracci della Galleria. Una cinquantina i concessionari del Salotto, comprendendo i piani superiori, per 40mila metri quadri di spazi contrattualizzati. Nel triennio 2022-2024 sono stati aggiudicati 14 spazi (compreso questo ultimo), hanno aperto 11 negozi e tre saranno inaugurati nei prossimi mesi. Gli introiti del triennio sono aumentati di 30 milioni, superando il 50%: da 53 milioni (a consuntivo 2021) a 80 oggi (+ 9 milioni all'anno, ovvero più del 15% in progressione ogni anno). A ben guardare, si tratta della rendita più alta.

Dal 2013 al 2016, con Pisapia sindaco, si passò da 20 a 28 milioni; nel primo mandato Sala, nel triennio 2017-2019, da 30 milioni a 45 milioni.

Le new entry degli ultimi tre anni sono: Bric's, Pinko, Tod's, Bottega Veneta, Chanel (si è allargato nel secondo spazio a fianco), Gucci, Rolex, Loro Piana, Armani, Rocca, Panerai.

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