Corrado Passera si ritira dalla corsa a sindaco di Milano. L'ex ministro ha raggiunto un accordo con il candidato del centrodestra Stefano Parisi. "Siccome Milano è più importante di ciascuno di noi io sento il dovere di unire le forze per raggiungere l'obiettivo. Fortunatamente c'è la persona con cui unire le forze", ha annunciato nel corso di una conferenza stampa, convocata con pochissimo preavviso nella sede del suo comitato elettorale a Milano.
Passera ha deciso di fare un passo indietro. O meglio, un passo di lato. Perché non uscirà di scena ma darà "il massimo impegno" perché Parisi riesca a scalzare Giuseppe Sala, candidato sindaco per il centrosinistra, e diventare sindaco di Milano. "Ho accettato il suo invito a unire gli sforzi - ha spiegato - e rafforzare attraverso la sua lista civica la componente liberale della sua coalizione". Tutta la coalizione di centrodestra ha supportato questa scelta e nei prossimi giorni verrà fatta una presentazione con maggiori dettagli. "Abbiamo un'alleanza sul programma, - ha spiega Parisi durante la conferenza stampa - non abbiamo ancora ragionato sulla composizione della lista". Per Passera non c'è stata, almeno per il momento, alcuna "investitura" da assessore nel caso di vittoria dello schieramento di centrodestra. "Per ora parliamo di programmi", si è affrettato a commentare Parisi riconoscendo che l'alleanza con il leader di Italia Unica segna "una giornata storica per questa campagna elettorale".
Insieme a Parisi, che era accanto a lui in conferenza stampa, l'ex banchiere ha parlato di un contributo "liberale" al centrodestra, aggiungendo all'alleanza "quel delta che manca per vincere". Ma non ha fatto nomi. "Con Passera - ha confermato lo stesso candidato sindaco - c'è una forte identità di vedute per rimettere in moto Milano in un'ottica liberale, con una piattaforma di governo". Il centrodestra ha applaudito la scelta di Passera. "Da oggi - commenta Riccardo De Corato di Fratelli d'Italia - Sala e il centrosinistra si trovano di fronte a una strada fortemente in salita".
Per Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare, la scelta di Passera è "la prova che Milano è veramente una città laboratorio, dove la rigenerazione del centrodestra di cui parla Parisi è una possibilità reale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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