Milano, scoppia violenta rissa fra cinesi, 2 in ospedale: 2 arresti

Momenti di tensione nella tarda serata di ieri, quando alcuni ragazzi cinesi si sono affrontati in mezzo alla strada. Gli agenti intervenuti dopo le segnalazioni sono riusciti a fermare solo due persone, restano ignoti gli altri partecipanti alla rissa

Milano, scoppia violenta rissa fra cinesi, 2 in ospedale: 2 arresti

Non c’è pace per la città di Milano, ancora una volta teatro di violenti scontri di cui spesso sono protagonisti cittadini stranieri.

Ieri notte in un tratto di via Paolo Sarpi, strada comunemente nota come la “Chinatown” meneghina, è scoppiata una maxi rissa fra cinesi, terminata con il ricovero in ospedale di due persone.

Ancora scarse le notizie, ed ignote le ragioni che hanno provocato la zuffa. I testimoni hanno raccontato agli inquirenti di avere visto almeno 5 o 6 persone affrontarsi in mezzo alla strada.

La situazione è rapidamente degenerata, a tal punto che i residenti si sono affrettati ad allertare le forze dell’ordine. All’arrivo degli agenti, tuttavia, molti dei responsabili erano già riusciti a dileguarsi.

I poliziotti sono infatti riusciti a fermare solo tre giovani di nazionalità cinese, uno dei quali completamente estraneo alla vicenda ma rimasto coinvolto suo malgrado nella baruffa.

A finire negli uffici della questura di Milano per essere interrogati due dei ragazzi responsabili, rispettivamente di 22 e 19 anni. Il maggiore, rimasto ferito, ha avuto bisogno prima di un breve ricovero al pronto soccorso dell’ospedale Fatebenefratelli. Entrambi sono rimasti per lo più in silenzio e non hanno riferito molto in merito alla vicenda. Accusati per il reato di rissa aggravata, si trovano adesso dietro le sbarre, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Ascoltato anche il 23enne cinese rimasto vittima dello scontro, il quale ovviamente non ha potuto fornire alcuna spiegazione. Il ragazzo si è putroppo ritrovato nella via di fuga scelta da uno degli altri due giovani, che cercava di evitare la polizia. Deciso a nascorsi in un locale, il facinoroso ha cominciato a lanciare delle pietre contro uno degli addetti alla sicurezza che gli impediva di entrare, ed ha così erroneamente ferito il 23enne.

La vittima è stata subito accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Niguarda, dove ha ricevuto

le cure del caso. I medici lo hanno poi dimesso con 8 giorni di prognosi.

Proseguono, intanto, le indagini degli inquirenti, intenzionati a risalire all’identità degli altri individui coinvolti nella rissa.

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