In evidente stato di alterazione psico fisica, ha creato scompiglio nel proprio appartamento di Buccinasco (Milano) scatenando l'allarme tra i vicini, poi ha scagliato un posacenere di ceramica dal balcone e centrato uno dei carabinieri accorsi sul posto, infine si è armato di un coltello per accogliere i militari in casa.
Protagonista della turbolenta notte tra gli scorsi sabato 18 e domenica 19 gennaio è E.D.M., un brasiliano di 19 anni, finito in manette ed ora trattenuto dietro le sbarre di una cella di sicurezza in attesa dello svolgimento del giudizio direttissimo.
Come riportato dalla stampa locale, l'episodio si è verificato in uno stabile di via Boito a Buccinasco, comune della città metropolitana di Milano, dove il 19enne vive insieme alla propria famiglia.
Sono stati alcuni vicini di casa a far partire una richiesta d'intervento al 112, allarmati per il frastuono e le urla provenienti proprio da quell'appartamento. Nella segnalazione si faceva riferimento ad una lite familiare, unica ipotesi plausibile visto ciò che i condomini avevano potuto udire. Tuttavia la situazione che i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Milano si sono trovati dinanzi era ben diversa.
Non c'era nessuna violenza domestica o litigio, come inizialmente ipotizzato, bensì un unico individuo in preda all'agitazione e protagonista di urla e schiamazzi. Il 19enne, in stato di alterazione causato dall'abuso di sostanze stupefacenti, ha accolto i militari dal balcone di casa, urlando insulti e minacce di ogni genere in loro direzione.
Una forte ostilità, quella mostrata dallo straniero nei confronti degli uomini dell'Arma, che è proseguita anche oltre le parole. Dopo aver impugnato un massiccio posacenere in ceramica, infatti, il brasiliano l'ha scagliato con forza verso il basso, colpendo alla spalla uno dei carabinieri e ferendolo, per fortuna, solo in modo lieve.
Visto il potenziale pericolo dell'intervento che stavano per effettuare all'interno di quell'appartamento, i militari hanno indossato dei giubbotti antiproiettile prima di effettuare l'irruzione.
Le precauzioni prese si sono dimostrate giuste, dato che il 19enne li ha accolti con un lungo coltello da cucina stretto in mano. Inutile il tentativo di farlo ragionare, così come la richiesta di gettare a terra l'arma, che lo straniero ha continuato a brandire in loro direzione. A seguito di una breve colluttazione, non senza qualche fatica, i carabinieri sono riusciti infine a disarmare il facinoroso ed a far scattare le manette ai suoi polsi.
Accusato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, il brasiliano si trova ristretto in una cella di sicurezza della caserma a disposizione dell'autorità giudiziaria.
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