Milano, striscioni di CasaPound contro cittadinanza a Mimmo Lucano

Il movimento ha affisso striscioni in città per protestare contro l’amministrazione comunale e la sua intenzione di conferire la cittadinanza onoraria all’ex sindaco indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina

Milano, striscioni di CasaPound contro cittadinanza a Mimmo Lucano

Blitz notturno di CasaPound per protestare contro l’intenzione da parte del consiglio comunale di Milano di conferire la cittadinanza onoraria a Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace.

“Immigrazione: non è Lucano il modello per Milano.”“Immigrazione: non è Lucano il modello per Milano.”, recitano gli striscioni affissi in città nella notte tra il 22 ed il 23 dicembre, uno dei quali ha campeggiato anche sulla facciata di Palazzo Marino.

È lo stesso movimento a spiegare sulla sua pagina Facebook il perché del gesto nei confronti dell’ex primo cittadino, indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il messaggio è affidato alla portavoce di CasaPound Angela De Rosa. “È vergognoso che in una città come Milano, diventata un centro di accoglienza a cielo aperto, si decida di concedere la cittadinanza onoraria a un personaggio che sul business dell'immigrazione ha costruito la propria carriera politica a discapito degli italiani”. L’attacco viene poi diretto all’amministrazione cittadina. “La giunta Sala evidentemente non ha la percezione della situazione reale, tra bande di immigrati che tengono in ostaggio i nostri quartieri, furti e rapine”.

La stoccata finale nei confronti di chi ancora mette gli italiani in secondo piano e di chi analizza il fenomeno migratorio attraverso una lente distorta. “Mentre i buonisti parlano di immigrazione come risorsa, i dati dell'INPS dimostrano che sono gli italiani a mantenere gli stranieri. La vera disobbedienza civile oggi è quella di chi combatte per garantire agli italiani il diritto alla casa, al lavoro, alla dignità al di là dei diktat di Bruxelles.”, conclude la portavoce del movimento.

Nel frattempo l’amministrazione si è già occupata di rimuovere tutti i manifesti e tira dritta verso l’obiettivo di rendere Mimmo Lucano cittadino onorario della città meneghina.

Parole di condanna del gesto di CasaPound e di lode all’ex sindaco di Riace arrivano da Filippo Barberis, capogruppo del Pd, come riportato da “MilanoToday”.

“La storia di Mimmo Lucano e di Riace sono un bellissimo esempio di solidarietà rigenerativa e operosa. È tristemente coerente ai disvalori e all'ignoranza di CasaPound ribellarsi a questo riconoscimento e per noi è la conferma di aver fatto la scelta giusta”.

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