Parte a settembre il nuovo Polo formativo LegnoArredo "modello Lombardia"

Presentata a Made expo la nuova sede di Lentate sul Seveso in provincia di Monza. Da Regione Lombardia un milione di euro, 1,5 milioni da Fondazioni Velux. Arriva anche il corso per formare operatore edili delle costruzioni in legno. Valentina Aprea: "Tradizione e innovazione per formare apprendisti ". Massimo Buccilli: "Investiamo nel futuro dei giovani e del nostro Paese"

Parte a settembre il nuovo Polo formativo LegnoArredo "modello Lombardia"

Il Polo Formativo LegnoArredo cresce e si consolida, realtà che può essere considerata un modello da replicare nei principali distretti produttivi italiani e che dal prossimo settembre avrà una nuova sede, moderna, tecnologica e sostenibile, a Lentate sul Seveso in provincia di Monza. Il nuovo istituto si insedierà, riqualificandola, nell'area ex parco militare tra il fiume Seveso e la stazione delle Ferrovie Nord di Camnago, in una zona servita anche dalla nuova Pedemontana.

Polo Formativo che diventa così un modello non solo dal punto di vista delle formazione specialista per i giovani ma anche per il ruolo strategico che svolge sul fronte dell’occupazione e delle imprese che per crescere hanno bisogno di figure professionali e di competenze all’altezza delle nuove sfide da lanciare sui mercati. Modello anche di collaborazione fra privato (FederLegnoArredo che ha dato vita all’iniziativa), pubblico (Regione Lombardia, Comune di Lentate sul Seveso) e mondo della formazione (Fondazione ITS Rosario Messina).

"Unire tradizione a innovazione per formare giovani apprendisti che, terminato il percorso in cui hanno lavorato a scuola e studiato in azienda, possano disporre degli strumenti per aggredire i mercati globali: partendo dall'Italia, dalla Lombardia in particolare, vogliamo siano in grado di competere con il mondo - ha infatti sottolineato l'assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Valentina Aprea, intervenuta alla presentazione alla fiera dell’edilizia e dell’architettura Made expo in corso fino a sabato 11 marzo a Fiera Milano, assieme al presidente di FederLegnoArredo Emanuele Orsini, a Massimo Buccilli, amministratore delegato di Velux Italia e al presidente di Aslam Angelo Candiani.

Collaborazione virtuosa sottolineata da Massimo Buccilli: “Mi fa enormemente piacere, in qualità di rappresentante delle Fondazioni Velux, annunciare la nostra decisione di investire sul futuro di questo Paese. Il domani è dei giovani e su di loro Velux ha deciso di credere, offrendo un'opportunità di crescita personale e di lavoro. Tra i vari progetti internazionali valutati abbiamo scelto di contribuire allo sviluppo del Polo Formativo LegnoArredo, erogando 1,5 milioni di euro per la costruzione della nuova sede di Lentate sul Seveso che formerà profili professionali legati al mondo del legno, nell'edilizia e nel mobile”.

"Regione Lombardia - ha ricordato l'assessore Aprea - ha investito su questo percorso formativo 1 milione di euro a fondo perduto, sostenendo il progetto il cui costo complessivo è 3,5 milioni. Questa filiera - ha aggiunto rivolgendosi a imprenditori e studenti - non ha bisogno dell'università: per la prima volta potete far crescere e sviluppare le vostre aziende con personale qualificato come avviene in Germania. Potete fare affidamento su questi percorsi che consentono ai giovani di entrare nel mercato del lavoro perché abbiamo puntato proprio sul lavoro come formazione attraverso studio e apprendistato”.

“Per noi gli esiti occupazionali - ha continuato la Aprea - sono fondamentali: su 20 diplomati, 18 sono occupati in meno di 12 mesi. Anzi sono stati conquistati record eccezionali perché intere classi sono state chiamate a sottoscrivere accordi di apprendistato. Ci auguriamo che l’opzione per il lavoro avvenga in futuro prima ancora che i ragazzi concludano i loro percorsi di studio. In quattro anni siamo passati da 11 studenti a 128 e saranno 250 quando il nuovo Polo sarà a regime, con il coinvolgimento di 160 aziende”.

"Siamo partiti nel 2014 grazie a FederlegnoArredo - ha ricordato l'assessore regionale - che ci ha permesso di fare sinergie esaltando le potenzialità di una grande Regione, delle associazioni imprenditoriali e dei giovani che possono esprimersi con l’intelligenza delle mani, una grande tecnicalità nel rispetto della tradizione artigiana. Con 898.000 euro abbiamo finanziato un'intera filiera professionalizzante prima nemmeno immaginabile. L’abbiamo costruita, inserita nelle cornici normative nazionali in accordo con il ministero per l’Istruzione e avviato l'Ifts tecnico per la ricerca e lo sviluppo nel settoredel legno e dell'arredo e l'Istituto tecnico superiore per il prodotto, il marketing e l'internazionalizzazione del settore legno arredo”.

Con l’apertura della nuova sede, ci sarà anche una novità importante, il corso di Operatore edile delle costruzioni in legno, nuova frontiera in forte sviluppo nel settore edilizio, che completa con questa nuova figura professionale i corsi già esistenti nei due percorsi di Istruzione e formazione professionale (Iefp) con cui si possono ottenere la qualifica di Operatore del legno (triennale), che conta già 55 iscritti, di cui 5 apprendisti di primo livello ora al terzo anno e il diploma di Tecnico del legno (IV anno) che

registra l'attività di 9 apprendisti di primo livello. La Regione ha investito 171.000 euro per la Dote formazione per il percorso base, 30.000 euro per gli apprendisti e 54.000 per i tecnici.

Tutte le informazioni su www.poloformativo-legnoarredo.it

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