Percorsi d'arte moderna a Milano: da miart all'Art Week

Fino al 7 aprile in fieramilanocity la fiera internazionale con 185 gallerie italiane ed estere. Il business diventa anche grande evento culturale e coinvolge la città con mostre, appuntamenti, performance e aperture speciali in musei, fondazioni e gallerie private

Percorsi d'arte moderna a Milano: da miart all'Art Week

L’arte moderna e contemporanea con il design in edizione limitata diventano evento, fra business e cultura a miart 2019, la fiera internazionale che svela gallerie, artisti e opere con una scenografia che richiama per contenuto e allestimenti un percorso museale, aperta dal 5 al 7 aprile in fieramilanocity. Evento attorno al quale si sviluppano altri percorsi artistico-culturali che coinvolgono tutta la città con la Milano Art Week, “contenitore diffuso” di mostre, appuntamenti, performance e aperture speciali promosso in collaborazione con Comune di Milano - Cultura che ha come protagonisti le maggiori istituzioni pubbliche, le fondazioni private e gli spazi no-profit.

Una “gemmazione virtuosa” consolidata e sviluppata anno dopo anno partendo proprio da miart, organizzata da Fiera Milano e diretta da Alessandro Rabottini, che ha in Intesa Sanpaolo il main partner. Edizione 2019 particolare perché segna un ulteriore salto qualitativo dal punto di vista del mercato dei collezionisti e degli investitori sia da quello prettamente artistico.

In fiera sono infatti presenti 185 gallerie internazionali provenienti da 18 Paesi - che affiancano quelle italiane -: 70 gallerie provengono da Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Messico, Perù, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia e Ungheria. Esposizione che si proietta sempre di più sul palcoscenico internazionale tanto che sono molte le gallerie straniere presenti per la prima volta Milano. Nomi prestigiosi come ad esempio Cabinet (Londra), Corvi-Mora (Londra), Marian Goodman Gallery (New York – Parigi – Londra), Hauser & Wirth (Hong Kong – Londra – Los Angeles – New York – Somerset – St. Moritz – Gstaad – Zurigo), Herald St (Londra), Galerie Thaddaeus Ropac (Parigi – Londra – Salisburgo) e Tucci Russo (Torre Pellice).

La centralità della riflessione sull’arte del secolo scorso in dialogo con quella contemporanea, tre giornate di talks aperte al pubblico, sei premi e fondi di acquisizione, oltre 60 curatori e direttori di musei, designer, artisti e scrittori sono l’altra “cifra” che rende miart un punto di riferimento perché contribuiscono a definire - assieme alle opere esposte -
la diversità e la complessità del mercato dell’arte in tutte le sue forme.

Una riflessione attenta, come scrive il direttore artistico Alessandro Rabottini, su quanto l’arte contemporanea “possa renderci spettatori attivi della nostra epoca, accettando il confronto e la sperimentazione accanto al consolidamento dei valori storici. Milano è il luogo di questa avventura perché miart, di Milano, riflette lo spirito più libero: la vocazione internazionale e l’apertura all’inclusione e alla diversità”. Concetti che sono stati al centro della presentazione dell’edizione 2019 alle Gallerie d’Italia alla quale hanno preso parte Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano; Fabrizio Curci, amministratore elegato di Fiera Milano; Alessandro Rabottini, direttore artistico di miart 2019; Michele Coppola, direttore centrale Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo; Saverio Perissinotto, direttore generale di Intesa Sanpaolo Private Banking.

SEZIONI ESPOSITIVE
Sette le sezioni espositive. Established, 129 gallerie di arte moderna e contemporanea, suddivise in Contemporary e Masters; Generations, con otto dialoghi tra artisti di generazioni diverse; Decades, in cui nove gallerie danno vita a un percorso attraverso i decenni del Ventesimo secolo; Emergent, con 21 gallerie emergenti impegnate nella promozione delle generazioni più recenti di artisti; On Demand, sezione trasversale dedicata a opere che vivono della relazione con il contesto, con il pubblico e con l’acquirente; Object, 12 gallerie attive nel campo del design da collezione e in edizione limitata.

ACQUISIZIONI
Il Fondo di Fondazione Fiera Milano è destinato ad acquistare opere che arricchiranno la collezione della Fondazione, per un valore di 100mila euro. "Inziativa che si inquadra nel ruolo svolto dalla Fondazione in diversi ambiti tra cui quello culturale quale attore importante per lo sviluppo del territorio e del sistema fieristico", come sottolinea il presidente Giovanni Gorno Tempini. In quest'ottica la Fondazione propone al pubblico la mostra Prospettiva Arte Contemporanea.La Collezione di Fondazione Fiera Milano, allestita nella Sala delle Colonne alle Gallerie d’Italia in collaborazione con Intesa Sanpaolo: per la prima volta una selezione di 43 opere acquisite dalla Fondazione nell’ambito di diverse edizioni di miart a partire dal 2012, sono esposte fino al 7 maggio. L’intera collezione è conservata nella sede storica presso la Palazzina degli Orafi di largo Domodossola ed è consultabile sul sito www.fondazionefieramilano.it.

PREMI
Il Premio Herno, giunto alla sua quinta edizione, conferma il riconoscimento di 10.000 euro che sarà assegnato allo stand con il miglior progetto espositivo. Il Premio Fidenza Village per Generations, nato dalla collaborazione tra miart e Fidenza Village, parte della collezione di Villaggi Value Retail, ha un valore di 10mila euro e sarà assegnato al miglior dialogo presentato nella sezione Generations. Il Premio On Demand by Snaporazverein (associazione di produzioni sperimentali) assegnerà 10.000 euro assegnati alla migliore presentazione all’interno della sezione, sostenendo un progetto futuro dell’artista premiato. LCA Prize for Emergent di 4mila euro sarà attribuito in collaborazione con LCA Studio Legale, sarà destinato alla galleria con la migliore presentazione della sezione. Infine il Rotary Club Milano Brera Prize for Contemporary Art and Young Artists, istituito nel 2008 come primo riconoscimento nel contesto di miart consiste nell’acquisizione di un’opera di un artista emergente o mid-career da donare a un’istituzione museale milanese.

MIARTALKS
Un nuovo ciclo caratterizzala rinnovata collaborazione tra miart e In Between Art Film: tre giornate di conversazioni aperte al pubblico coinvolgeranno oltre quaranta artisti, curatori e direttori di musei, collezionisti, designer e scrittori internazionali sul tema "Il bene comune", ovvero che cosa sia il bene comune, come vada creato e preservato, esplorato in relazione all'arte moderna, all'arte contemporanea e al design, intesi come spazi di relazione con la realtà.

MILANO ART WEEK
L’edizione del 2019 della Milano Art Week è la più ricca di sempre per numero e ambizione dei progetti espositivi. Ideata da miart in collaborazione con il Comune conferma la posizione di Milano come principale centro culturale e creativo d’Italia e offre la possibilità di esplorare la vitalità artistica della città attraverso progetti artistici inediti, mostre personali ed esposizioni collettive tematiche. Da lunedì 1 aprile indagherà come l’arte moderna, l’arte contemporanea e il design possano contribuire al dibattito attuale su questioni urgenti come il cambiamento climatico, lo scambio tra culture, l’espansione delle geografie dell’arte, l’impatto delle nuove tecnologie e la riscrittura della storia dell’arte alla luce del contributo della creatività delle donne.
All’Art Week partecipano, tra gli altri, di Citylife / Parco delle Sculture, Chiostri di Sant’Eustorgio / Museo Diocesano, FM – Centro per l’Arte Contemporanea, Fondazione Adolfo Pini, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Fondazione Carriero, Fondazione ICA Milano, Fondazione Nicola Trussardi, Fondazione Prada Milano, Fondazione Stelline, Gallerie d’Italia, GAM – Galleria d’Arte Moderna, Museo del ‘900, Museo Poldi Pezzoli, Osservatorio Fondazione Prada, PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea, Palazzo Dugnani, Palazzo Reale, Pirelli HangarBicocca, Triennale Milano - Triennale Teatro dell’Arte. L’Art Night degli spazi no-profit sabato 6 aprile e l’apertura speciale delle gallerie private di Milano domenica 7 aprile chiuderanno le iniziative.

INTESA SAN PAOLO CON MIART
Internazionalità, eccellenza e attenzione allo sviluppo culturale del territorio sono i valori che legano la Banca all’iniziativa. Intesa Sanpaolo è attiva da anni nel campo dell’arte e della cultura. Il Progetto Cultura, tra i molteplici impegni, prevede esposizioni permanenti e temporanee del proprio patrimonio artistico e iniziative di valorizzazione del talento artistico italiano nell’ambito di Cantiere del ‘900.
In particolare presso il lounge di Intesa Sanpaolo in fiera saranno allestite opere di Paolo Bini, giovane artista campano che nell’autunno 2016 ha vinto il Premio Cairo, maggior riconoscimento italiano per l’arte under 40. Paolo Bini, protagonista di importanti mostre pubbliche alla Reggia di Caserta e a Palermo, è attivo non solo in Italia ma anche in Sudafrica e presto atteso a New York per il programma di residenza artistica all’Iscp – International Studio & Curatorial Program. Pittore astratto di assoluta sensibilità, Bini attua un rinnovamento della pittura con un linguaggio coraggioso, originale, profondamente emotivo. Una delle opere esposte, Paradise. Con incursioni laterali entrerà nella collezione di Intesa Sanpaolo.
All’artista viene dedicato il catalogo SPAZI IMMENSI Paolo Bini in collaborazione con Marsilio Editori.
Presso lo spazio di Intesa Sanpaolo a miart sarà inoltre possibile approfondire temie legati al collezionismo d’arte con il ciclo di approfondimenti organizzato da Intesa Sanpaolo Private Banking e curato da Alberto Fiz e Marina Mojana, in programma dal 5 al 7 aprile. Intesa Sanpaolo Private Banking, da sempre attenta al mondo dell’arte presenterà, presso lo stand del Gruppo, le proprie soluzioni innovative e complete di wealth management per la gestione del patrimonio in tutte le sue articolazioni, con un focus sul servizio di art advisory.

Collezionismo e Collezionismi è il ciclo di incontri con esperti, collezionisti e studiosi per scoprire i segreti del mercato, le prospettive dell’investimento in arte contemporanea e le tematiche legate alla pianificazione successoria. Senza dimenticare l’anniversario di Leonardo. Venerdì 5 aprile 2019 (ore 17.30) Le collezioni di famiglia. Un patrimonio da tramandare e tutelare;
sabato 6 aprile 2019 (ore 17.

30) I volti del collezionismo; domenica 7 aprile 2019 (ore 17.30) Leonardo contemporaneo.

miart 2019
5 – 7 aprile 2019
fieramilanocity
ingresso viale Scarampo, Milano
gate 5, padiglione 3
www.miart.it

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