«Pisapia in India ridateci i marò» Salvini: «Si ritiri poi decidiamo»

«Lasciamo che sia la sinistra a ritirare Pisapia e poi vedremo». Queste le parole del segretario della Lega Matteo Salvini dopo l'incontro ad Arcore con Silvio Berlusconi. Perché è vero che il posto già occupato dal Carroccio con il governatore Roberto Maroni potrebbe essere per lui un ostacolo, ma è altrettanto indubitabile che i sondaggi fanno di Salvini un nome di cui tener conto per la candidatura a sindaco nel 2016. A complicarsi semmai è la convivenza in Regione con gli alfaniani, dopo che lo stesso Salvini ha confermato che «laddove si tornerà al voto, non è possibile che il simbolo della Lega sia affiancato da quello dell'Ncd di Alfano, un partito che ha scelto Renzi». Sottolineando che vanno «fatte salve le esperienze di governo insieme nelle Regioni e nei Comuni».

Intanto il consigliere comunale azzurro Alan Rizzi ha presentato una «richiesta ufficiale» di Forza Italia all'ufficio di presidenza del consiglio per sapere se «Milano ha oggi un sindaco oppure no».

Chiedendo «la sua partecipazione a una delle prossime sedute», ma esponendo un cartello ironico ( nella foto ) con gli altri gruppi del centrodestra dopo l'intervista nella quale Pisapia aveva confessato il desiderio di un viaggio in India se non si ricandidasse: «Vi diamo Pisapia, ridateci i marò».