Scoppia un altro polverone tra Comune e Skinhead. Dopo il caso del raduno «nazi» sabato scorso in un capannone in zona Rogoredo, nel mirino questa volta finisce un torneo di calcetto in difesa dei minori promosso da Lealtà e azione, movimento di estrema destra. «Diamo un calcio alla pedofilia» prevede partite tra adulti e bambini, con interventi di avvocati e psicologi, lotteria benefica, giochi e musica.
La battaglia contro la violenza sui minori che - secondo la Provincia che invece ha assegnato il patrocinio alla manifestazione - non dovrebbe avere connotazioni politiche. Il torneo, alla sesta edizione, è in programma domenica prossima al Centro sportivo «Sporting Platani» in via Giuditta Pasta, zona Niguarda. Ma ieri l'assessore allo Sport del Comune Chiara Bisconti ha inviato una lettera al gestore dell'impianto, di proprietà comunale, per chiedergli di sospendere l'iniziativa.
«Ho fatto rilevare - spiega - come nonostante le apparenti finalità benefiche della manifestazione, l'associazione organizzatrice è un gruppo che si è fatto spesso portatore di contenuti violenti, ideologie xenofobe, tesi revisioniste, incitamento all'odio razziale, apologia del fascismo.
Ritengo che associazioni di tale sorta siano in contrasto con i principi costituzionali, oltre che con la Legge Mancino, e pertanto siano incompatibili con la città di Milano, Medaglia d'Oro per la Resistenza, oltre che con l'azione quotidiana di questa amministrazione volta a contrastare ogni atto di violenza e discriminazione». L'invito dunque ad aggiornarla sulle «misure assunte per sospendere l'iniziativa».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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