Prada apre una pasticceria Marchesi in Galleria

Le finestre ad arco, affreschi, stucchi e pareti in marmorino verde per il nuovo salotto

(...) ma anche la capacità di uno dei gruppi più importanti della moda di moltiplicare lo chic in un edificio che presidia il cuore della Galleria. Al nuovo Marchesi - un trionfo di squisita dolcezza e raffinatezza concentrate al piano mezzanino che ospita Prada Uomo - si accede attraverso una magnifica scala o l'ascensore, sia dalla Galleria che dal negozio. La vista è mozzafiato: attraverso le numerose finestre ad arco si scorgono i mosaici del pavimento dell'Ottagono e i numerosi turisti che fanno a gara per ruotare tre volte, secondo scaramantica tradizione, con il tallone destro sui genitali del povero toro. Ma si godono anche gli affreschi, le decorazioni e gli stucchi. Un bel vedere e un magnifico sostare perché l'atmosfera di Marchesi in Galleria è altrettanto suggestiva: le pareti in marmorino verde sono talvolta rivestite da un prezioso tessuto tono su tono in seta jacquard a motivi floreali su cui sono intagliate le vetrinette con mensole in cristallo dedicate alle specialità Marchesi. Poi ci sono anche eleganti scaffalature in legno di ciliegio e cristallo sormontate da grandi specchiere. Il pavimento è in marmo verde Alpi mentre i soffitti con travi a vista e tutti gli arredi richiamano lo stile e lo spirito del primo punto vendita Marchesi aperto a Milano nel 1824. In questo nuovo salotto che s'insedia nel cosiddetto «salotto di Milano» - come confidenzialmente viene chiamata la Galleria in stile neorinascimentale che sin dalla sua inaugurazione nel 1867 divenne ritrovo della borghesia milanese - è stata allestita una sala da tè dove è possibile, come ormai è tradizione anche in via Montenapoleone, fare prima colazione, avere un lunch di piacere o di lavoro, prendere un the e ritrovarsi per un aperitivo serale.

E a chi si chiede cos'altro ci riserverà il Gruppo Prada in Galleria, la risposta è precisa: dopo l'apertura del negozio uomo e l'inaugurazione di Marchesi, si pensa di completare il progetto di ampio respiro trasformando il prestigioso palazzo in un vero e proprio polo dove far convergere moda, ristorazione, arte e molteplici attività culturali. Tutto a velocità pradesca: si pensi che l'acquisizione dell'80 per cento di Marchesi è avvenuta soltanto poco più di due anni fa. E siamo già a 250 metri quadri di superficie nel cuore di Milano.

Lucia Serlenga

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