Dev'essere la bella stagione: tornano feste di ogni tipo nei parchi e negli edifici pubblici, occupati storicamente o per l'occasione da «bande» e gruppi di ogni tipo. Tornano in particolare nel quartiere 3, come testimoniano le iniziative di due consiglieri di zona. «Il 6 giugno - fa sapere Gianluca Boari del Pdl - ho presentato una mozione avente come contenuto la richiesta di mettere in sicurezza l'area comunale sita in via Valvassori Peroni 10». L'area di Lambrate - lo ricorda l'ex vicepresidente di zona - nel 2011 fu abusivamente occupata e per quasi due anni fu teatro di rave party clandestini a pagamento a discapito del diritto alla quiete notturna dei residenti delle via Tajani e Vanzetti.
«Tra sabato 2 e domenica 3 giugno si è tenuto un nuovo rave party - scrive Boari in una mozione sul caso - i residenti temono che la situazione del biennio 2011-2012 possa ripetersi e sono pertanto comprensibilmente sul piede di guerra. Se il Comune dovesse lasciare che le feste clandestine si ripetano non si escludono manifestazioni e iniziative di carattere legale contro l'Amministrazione, padrona dell'area un tempo occupata da magazzini e uffici». La mozione è stata sottoscritta anche dagli altri consiglieri delle opposizioni ma che i rappresentanti della maggioranza non hanno voluto condividerla. «Del resto - commenta Boari - l'atteggiamento della sinistra non sorprende in quanto anche in passato ha cercato di insabbiare la questione e addirittura ha preso contatti con gli abusivi che furono addirittura invitati in assemblea». Tutto ciò fino allo sgombero, che avvenne finalmente il 17 settembre 2012.
Ma poco lontano un caso non molto diverso è stato segnalato e portato all'attenzione della Zona da un altro consigliere, Vincenzo Viola, di Fratelli d'Italia. Viola ha presentato un'interrogazione proprio due giorni fa sui «rave party» del Parco Lambro. «Molti cittadini - scrive - hanno segnalato a numerosi consiglieri della zona 3 il susseguirsi di rave party, che con musica a tutto volume, in orario notturno, hanno arrecato un grave disagio alla popolazione del quartiere». «Molti - continua - hanno segnalato che il degrado del Parco Lambro a seguito dei rave party continui e la sicurezza nel quartiere è fortemente peggiorata nel corso degli ultimi anni». Viola ricorda che il Consiglio aveva chiesto la chiusura al traffico automobilistico del parco, e poi l'installazione di dissuasori a scomparsa tipo pilomat per impedire l'accesso e il transito dei veicoli a motore non autorizzati.
Viola ora chiede che questi dispositivi vengano installati; il motivo per cui non è stato fatti finora; e «quali misure anti-degrado e di prevenzione per la sicurezza l'Amministrazione comunale vuole attuare per evitare il ripetersi di rave party notturni», a seguito dei quali spesso sono scoppiate «risse fra cittadini stranieri», anche considerato che all'interno del Parco due strutture comunali sulla cui «fruibilità sociale» chiede delucidazioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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