«Confermiamo che siamo in grado, se arrivano i vaccini, di mantenere l'obiettivo di 144mila somministrazioni nei centri massivi e altre 30mila effettuate da aziende e farmacie»: l'assessore regionale al Welfare Letizia Moratti ieri ha riferito gli ultimi dati sui vaccini nel corso di un'audizione in commissione Sanità. In Lombardia, ha aggiunto, «sono state somministrate 3.141.902 dosi di vaccino, pari all'85 per cento di quelle consegnateci. Siamo in attesa di altre 750mila dosi in arrivo la settimana prossima, di cui 315mila di AstraZeneca. Già oggi abbiamo superato il mezzo milione di dosi somministrate a settimana, con una potenzialità di 700-750mila dosi in sette giorni che può crescere».
Ancora la vicepresidente della Regione: «Sono 1.175.000 gli over 80 già vaccinati, il 97,6 per cento degli aderenti, e oltre 582mila gli over 70, pari al 58 degli aderenti». I numeri di mercoledì: «La Lombardia ha superato le 92mila dosi somministrate, il 25 per cento di tutte le inoculazioni del giorno in Italia, oggi (ieri, ndr) si arriverà a circa 110mila. Frutto del lavoro dei tanti vaccinatori lombardi e del modello ottimizzato degli hub, realizzato e coordinato da Guido Bertolaso». Poi Moratti ha parlato del Green pass, il documento che permetterà di circolare liberamente: «Non abbiamo indicazioni su questo dal governo. Indicazioni che riteniamo opportuno avere. Intanto stiamo lavorando a una piattaforma che dovrà contenere dei dati relativi al sierologico e al tampone, abbiamo dei dubbi sul vaccino, perché il governo non ci ha ancora detto qual è il tempo dopo il quale ci si può ritenere coperti dal vaccino. La piattaforma utilizzerebbe i dati del tampone e del sierologico, potrebbe creare un passaporto che dà semaforo verde o rosso, in aderenza col tema privacy». Il Pirellone chiuderà gradualmente i piccoli centri vaccinali, mantenendo i 76 hub.
Anche Guido Bertolaso ha fornito alcuni dati: «Oggi (ieri, ndr) dovremmo arrivare a quota 115mila vaccini, stiamo facendo in questo momento 115 vaccini al minuto». Entro la serata «dovremmo superare abbondantemente quello che è il traguardo che ci ha indicato il generale Figliuolo, non è che ce lo siamo inventati noi. Dobbiamo superare quota 100mila e probabilmente riusciremo ad arrivare a 115mila. Un risultato davvero eccellente frutto di un gioco di squadra». Il consulente regionale ha parlato a L'aria che tira (La7): all'inizio «il problema era legato soprattutto a una macchina informatica che purtroppo non era adeguata a quelli che erano i bisogni e gli obiettivi che noi avevamo. Nessuno poteva immaginare che Aria non fosse preparata a sostenere un impegno di questo genere». Poi: «Sono andato da Letizia Moratti e da Attilio Fontana, ben prima di febbraio, e ho preteso che arrivasse Poste.
Entrambi erano più che d'accordo e, quindi, abbiamo lavorato al doppio comando durante marzo». Comunque «la Lombardia è stata la prima regione a vaccinare gli over 80 con la prima dose». Mentre «oggi le cose funzionano, facciamo dei numeri strabilianti».
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