Da cronoprogramma l'estensione dei divieti in Area C doveva scattare il prossimo 1 ottobre, due giorno dal voto per le Comunali. Non esattamente uno spot per il sindaco Beppe Sala, e chissà se non avrà fatto un pensierino anche alle conseguenze elettorali quando ha firmato l'ordinanza che rinvia la stretta e salva «fino al termine dell'emergenza sanitaria» gli automobilisti coinvolti. Il primo ottobre doveva scattare l'entrata in vigore dek divieto di accesso per i veicoli per trasporto persone di categoria Euro 2 benzina, Euro 3 e 4 diesel con filtro antiparticolato di serie, Euro 01, 2,3 e 4 diesel con Fap after-market installato entro il 31 dicembre 2018 e con classe di adeguamento per la massa di particolato pari almeno a Euro 4 e per gli Euro 5 diesel. Come si legge nell'ordinanza però, la misura era stata deliberata prima della crisi sanitaria, non teneva conto delle misure emergenziali imposte al trasporto pubblico (si viaggia ancora all'80% della capienza massima) «oltre che dell'attuale contesto di mobilità e condizioni di rinnovo del parco circolante, condizionati dalla stessa emergenza in corso». Per gestire meglio la pressione sui mezzi pubblici sindaco e prefetto hanno promosso dalo scorso dicembre il nuovo piano degli orari in città, che era stato sospeso a giugno e scatta di nuovo oggi con al riapertura delle scuole. L'entrata in vigore dei nuovi divieti in Area C avrebbe rischiato di appesantire ulteriormente il servizio Atm. Quindi, scatta la tregua fino a fine emergenza, i divieti per ora sono congelati.
Il Comune mette invece a disposizione 3 milioni di incentivi per i privati che hanno acquistato nel 2021 o acquisteranno nuovi veicoli a basso impatto ambientale. Il bando per accedere ai contributi (disponibili fino al 31 dicembre o fino a esaurimento fondi) sarà pubblicato sul sito istituzionale nei prossimi giorni. Potranno accedere i cittadini maggiorenni residenti a Milano. I contributi sono cumulabili con gli incentivi statali e l'importo viene calcolato sul prezzo finale già comprensivo del bonus statale. Per accedere ai contributi per l'acquisto di autoveicoli ibridi (elettrico/benzina ed elettrico/diesel), elettrici, idrogeno, bifuel, i privati dovranno provvedere alla radiazione per demolizione di un veicolo per il trasporto persone alimentato a benzina fino ad Euro 3 incluso oppure diesel fino ad Euro 6 incluso.
Il contributo sarà ridotto del 20% per chi non rottamerà e sceglierà invece di provvedere alla contestuale radiazione per esportazione all'estero di un veicolo per il trasporto persone diesel Euro 5 e 6. Incentivi anche per l'acquisto di moto o scooter elettrici.
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