Generazioni a confronto: la sapienza dell'artigiano

Non solo giovani designer che vogliono affermarsi, ma anche artigiani che fanno vedere in diretta la maestria del proprio mestiere, la sapienza manuale alla base del made in Italy di qualità. Avviene al SaloneSatellite, l'area dei giovani designer creativi del Salone del Mobile 2014, che mette fianco a fianco nello stesso padiglione generazioni diverse accomunate dal desiderio di mostrare al pubblico la passione e la fatica che sta dietro al loro lavoro, ma anche la bellezza e l'orgoglio del costruire oggetti con le proprie mani.

Oppure di ottenerli grazie alle stampanti 3d, che costituiscono secondo molti uno dei più promettenti sviluppi futuri del mondo dell'artigianato: il processo di elaborazione e stampa è visibile nello stand dell'associazione Fablab, una delle realtà più innovative a Milano in questo campo. Il fascino antico delle cose fatte a mano rimane invece intatto se soltanto si cammina un poco per arrivare agli angoli dedicati alle botteghe artigiane presenti al SaloneSatellite: quella del tessile, quella della ceramica e quella della pelle. Si coglie tutta la passione del lavoro manuale negli occhi di Giuseppe Parolo mentre mostra i gomitoli del filato di seta realizzato da lui grazie al telaio a mano di famiglia presente nello stand.

E lo stesso entusiasmo nel raccontare la propria esperienza nella costruzione dei divani di pelle la mostra Silvio Abbonda, una vita dedicata a questo mestiere del quale conosce a menadito tutte le fasi, dalla selezione delle pelli, al loro taglio, alla cucitura. E poi le ceramiche realizzate dall'artigiano campano Sergio Scognamiglio, che riportano alla tradizione di un mestiere antichissimo coniugandovi un design in continua evoluzione.

E proprio queste due parole, tradizione ed evoluzione, sembrano essere quelle che caratterizzano il salonesatellite: la tradizione del lavoro manuale che rende concreto il design frutto dell'immaginazione dell'uomo, e l'innovazione che spinge a sempre nuove forme ed invenzioni.