Salvini e Giorgetti alla cena "olimpica". E i 5 Stelle si defilano

La Lega ci mette la faccia, assenti i grillini Stasera a Villa Necchi finanza, politica e vip

Salvini e Giorgetti alla cena "olimpica". E i 5 Stelle si defilano

Olimpiadi «a trazione leghista». Oggi il vicepremier M5S Luigi Di Maio sarà in città per confrontarsi con i vertici di Confcommercio e Unioncamere Lombardia, ma si terrà alla larga dalla cena di gala organizzata alle 20 a Villa Necchi Campiglio in onore degli ispettori Cio che dopo Venezia, Cortina, Bormio e Livigno da ieri sono a Milano per passare al setaccio le sedi candidate a ospitare i Giochi invernali 2026. E non parteciperà (a meno di ripensamenti dell'ultimo minuto) nemmeno il sottosegretario grillino con delega allo Sport Simone Valente che ha cercato di boicottare il dossier Milano-Cortina non appena Torino con la sindaca M5S Chiara Appendino è rimasta fuori dai «Giochi». Ci mettono la faccia i leghisti, il vicepremier Matteo Salvini e il sottosegretario Giancarlo Giorgetti che questa sera porteranno in dote alla cena la lettera del premier Conte con le garanzie obbligatorie richieste dal Cio (sicurezza, sanità, visto per ingresso nel Paese) che la sfidante Stoccolma non ha ancora strappato al governo.

Prima il dovere, poi il piacere. Dopo il tour de force tra le sedi olimpiche, questa mattina dalle 9 la delegazione Cio si chiuderà con rappresentanti istituzionali ed ex atleti per 8 ore a Palazzo Reale per domande e risposte tecniche sul dossier. Interverranno il sindaco Beppe Sala e quello di Cortina Gianpietro Ghedina, i governatori di Lombardia e Veneto Attilio Fontana e Luca Zaia, Giorgetti, il presidente del Coni Giovanni malagò, il segretario generale Carlo Mornati, la coordinatrice della candidatura, Diana Bianchedi (tutti presenti anche a Necchi Campiglio). «Ho parlato con Malagò ed è molto soddisfatto - ha sottolineato ieri Sala alla fine della prima giornata di visita del Cio -, da qui a dire che la strada è spianata ce ne passa, ma per il momento mi pare che stia andando tutto molto bene. San Siro non è tra le loro preoccupazioni, non si rimane senza uno stadio».

La cena a Villa Necchi sarà l'unica offerta dai «padroni di casa», il Cio ha coperto tutte le spese, compreso il buffet di ieri allo stadio San Siro. Ad accogliere rappresentanti del governo, dello sport, della finanza e dello spettacolo questa sera saranno le note di Mozart, l'ouverture per archi e oboe suonata da artisti del Conservatorio di Milano. Tra i cento ospiti attesi il membro onorario del Cio Mario Pescante, i presidenti di Assolombarda Carlo Bonomi, di Fondazione Fiera Giovanni Gorno Tempini, della Provincia Autonoma di Trento Maurizio Fugatti. A tavola con il Cio il presidente del Milan Paolo Scaroni e gli ad dell'Inter Alessandro Antonello e Giuseppe Marotta.

Previsti gli ad della Lega Serie A Luigi De Siervo e quello di Ducati Claudio Domenicali, l'ex calciatore del Milan Alessandro Costacurta con Martina Colombari, dal mondo della finanza il presidente di Generali Gabriele Galateri di Genola e di Bnl Luigi Abeti, ci sarà Giandomenico Auricchio per gli industriali. Tra gli invitati che non hanno ancora dato conferma, lo stilista Giorgio Armani e l'ex sindaco Letizia Moratti.

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