Scabbia a Milano: scatta la profilassi in una casa per anziani

Cinque casi di scabbia nella Residenza per anziani Virgilio Ferrari in via dei Panigarola 14 a Milano, in zona Corvetto, avvenuti tutti tra la fine del 2018 e gennaio 2019. Gli ultimi due casi sono stati diagnosticati alla fine del mese scorso, circa due settimane fa. Subito è scattato l’allarme e l’Ats Milano Città Metropolitana ha dato alla cooperativa Pro.Ges che segue la struttura in parte convenzionata con il Comune, tutte le norme da seguire per far fronte all’epidemia. La scabbia è infatti curabile attraverso l’applicazione di una pomata a base di antistaminici sull’epidermide per tre giorni.

Come prima cosa è stato verificato che non vi fossero altri casi né tra gli anziani né tra il personale. In seguito si stanno attuando tutte le normative del caso per evitare che il virus si possa espandere. Quali per esempio la sostituzione quotidiana della biancheria e degli asciugamani, la bonifica dei vari luoghi della struttura e il controllo della lavanderia interna e di quella esterna. Il quinto piano è stato completamente bonificato, essendo quello interessato dagli ultimi due casi avvenuti a fine gennaio.

Tutti gli ospiti della struttura, il personale e i parenti venuti a contatto con i degenti sono stati sottoposti a profilassi, in modo da scongiurare un’epidemia. La terapia può essere seguita direttamente nella propria abitazione. Come riferito sul sito web del Ministero della Salute, si tratta di una crema a base di permetrina al 5%, da applicare sull’epidermide e poi da lavare dopo circa 8-14 ore. Nella quasi totalità dei casi l’infezione sparisce entro tre giorni.

La direttrice attraverso una comunicazione rivolta ai dipendenti della struttura ha spiegato che “Il medico specialista raccomanda di non farsi prendere dal panico”, in quanto la situazione è tenuta sotto controllo. Tutti i parenti degli anziani residenti nella struttura sono stati informati.