Se ora il centro sociale "okkupa" pure la strada

A Milano il Lambretta blocca il traffico per due ore per pubblicizzare la sua "scuola di boxe". Senza che nessuno intervenga

Se ora il centro sociale "okkupa" pure la strada

Centri sociali padroni della città. Un nuovo e sconcertante capitolo di una storia infinita di prepotenze e impunità.

A luglio il centro sociale Lambretta in via Val Bogna aveva impedito agli addetti di A2A di staccare la luce a cui sono allacciati abusivamente. Ieri l’ultima prodezza, al culmine di una serie di feste rigorosamente in nero, in un locale occupato abusivamente. Gli autonomi hanno occupato la strada per un numero da circo (guarda il video).

«Non paghi di occupare illegalmente da quasi un anno uno stabile - ha denunciato il presidente di Zona 4 Paolo Bassi - i “bravi ragazzi” del Centro (a)sociale hanno inscenato una manifestazione in mezzo alla strada, per pubblicizzare la loro scuola di boxe». «Due ore durante le quali i residenti hanno solo potuto assistere allo spettacolo» ha protestato l’ex vicesindaco Riccardo De Corato (Fdi).

«Mi sono arrivate in diretta foto e filmati - ha spiegato Bassi - e sono rimasto davvero sbigottito. L'arroganza di questi militanti dell'ultrasinistra sembra non avere confini. Ma quello che fa più specie, è che chi deve intervenire gli abbia permesso di fare tutto senza alcun tipo di problema».

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