Sindaco vuole fare i tamponi solo ai residenti: Ats lo ferma

Il sindaco di Buccinasco aveva già comunicato la decisione ai suoi cittadini ma l'Ats ha bloccato tutto: i tamponi vanno fatti a tutti

Sindaco vuole fare i tamponi solo ai residenti: Ats lo ferma

Sempre più tamponi e sempre più positivi in Italia ma la macchina sembra essersi inceppata. Sono lunghissime le code fuori dalle farmacie per effettuare il tampone rapido e non ci sono solo i no vax che hanno bisogno dei Green pass ma anche cittadini che hanno avuto contatti con un positivo. Il risultato sono sterminate ore di attesa ma anche impossibilità di fare tamponi molecolare nei centri della Asl per il fine quarantena o per la conferma della positività. I sindaci provano a muoversi in ordine sparso per arginare il problema ma Ats richiama tutti nei ranghi.

È quanto accaduto a Buccinasco, per esempio, uno dei tanti comuni dell'hinterland milanese. Per evitare la migrazione da Milano e dalle altre zone verso Buccinasco, il sindaco aveva disposto che la farmacia comunale facesse i tamponi solamente ai residenti. Una decisione emergenziale, figlia del caos di questi giorni nella metropoli lombarda, che però è stata prontamente fermata dall'Ats. Rino Pruiti aveva già comunicato la decisione ai suoi cittadini ma l'agenzia di tutela della salute che dipende dalla Regione Lombardia ha impedito iniziative di tal genere.

"Mi hanno detto che bisogna farli a tutti. La situazione diventerà ancora più pesante perchè la farmacia dovrà fare i tamponi anche ai ragazzi delle scuole che terminano le quarantene", ha spiegato il sindaco di Buccinasco. Rino Pruiti, quindi, ha commentato su Facebook: "Cari concittadini, il Comune ci prova a tutelarvi, ma non ce lo permettono. È una vergogna, dobbiamo continuare a fare il nostro dovere senza mollare. Non possiamo permettercelo, specialmente per i nostri ragazzi più fragili, che sono abbandonati dall'Ats e dalla Regione".

Nelle ultime 24 ore in Lombardia sono stati registrati 28.795 nuovi positivi e 28 decessi a fronte di 224.

557 tamponi effettuati nella regione. Il rapporto test-positivi si attesta al 12,8%. In Lombardia crescono i ricoveri in terapia intensiva, che ora sono 193 (+6) così come il numero di pazienti ricoverati non in terapia intensiva, arrivati a 1.698 (+159).

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