Straniero accoltella la moglie durante lite, positivo al Covid-19

Al termine di un'accesa lite con la consorte, il 48enne dominicano l'ha accoltellata alla gola, dinanzi agli occhi dei figli. Fermato dagli agenti, è successivamente risultato positivo al Coronavirus: i poliziotti sono in quarantena, mentre lo straniero andrà in carcere una volta che il test del tampone risulterà negativo

Straniero accoltella la moglie durante lite, positivo al Covid-19

Finirà presto dietro le sbarre del carcere il cittadino straniero originario della Repubblica Dominicana che negli scorsi giorni ha aggredito la moglie, accoltellandola alla gola. Bloccato a fatica dai rappresentanti delle forze dell'ordine accorsi sul posto per soccorrere la donna, il violento soggetto è successivamente risultato positivo al Coronavirus, motivo per cui gli agenti che si sono occupati del suo arresto sono stati costretti a sottoporsi ad un periodo di quarantena.

Protagonista in negativo della vicenda è un 48enne dominicano residente nella città di Milano. Lo scorso 23 marzo, secondo quanto riferito dagli uomini della questura, il soggetto si è improvvisamente scagliato contro la propria compagna, una 42enne, senza curarsi della presenza dei figli. Reso ancor più nervoso a causa del lungo periodo di tempo trascorso fra le mura domestiche, come imposto dai provvedimenti anti-contagio, l'uomo ha completamente perso il controllo al termine di una lite avuta con la consorte. In preda ad una cieca furia, ha afferrato un coltello e colpito la donna direttamente alla gola, arrivando a lesionare la carotide. Tutto questo, come detto in precedenza, davanti ai 3 figli, uno dei quali ancora minorenne.

Immediata la richiesta di intervento ai soccorsi, sopraggiunti in breve presso l'abitazione della coppia, sita in via Lorenteggio. Oltre ai sanitari del 118, gli agenti del commissariato Porta Genova, che hanno dovuto faticare non poco per immobilizzare lo straniero. Trovato in un forte stato di agitazione, infatti, il 48enne ha cominciato ad infliggersi delle ferite ed ha continuato a compiere atti di autolesionismo fino a quando non è stato bloccato e disarmato.

Stabilizzata sul posto dagli operatori sanitari, la donna è stata caricata sull'ambulanza e quindi trasportata in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda di Milano. La 42enne, dichiarata fuori pericolo, si trova ancora ricoverata con una prognosi di 40 giorni.

Lo stesso dominicano ha avuto necessità di ricevere assistenza sanitaria per le ferite auto inferte. Non solo. Accompagnato al pronto soccorso dell'ospedale Policlinico, l'uomo è stato medicato e poi sottoposto al test del tampone per scongiurare un eventuale contagio da Coronavirus. L'esito dell'esame è stato purtroppo positivo, motivo per cui gli operatori intervenuti all'interno dell'abitazione sono stati messi in quarantena preventiva.

Dopo aver ricevuto le cure necessarie, lo straniero, tale T.S.R., è stato trasferito all'ospedale San Paolo durante la giornata di martedì 31 marzo, in seguito ad un'ordine di custodia emesso dal giudice.

Accusato di tentato omicidio, resterà ricoverato in un reparto dedicato alla degenza dei detenuti fino all'esito negativo del tampone. Una volta che sarà giudicato non più contagioso, raggiungerà la casa circondariale di San Vittore.

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