Topi nel palazzo comunale occupato dai clandestini

È senza fine il degrado delle periferie di Milano, dove nei palazzi occupati vivono in condizioni disumane centinaia di immigrati irregolari

Topi nel palazzo comunale occupato dai clandestini

Il degrado delle periferie di Milano continua a regalare cartoline impietose della metropoli che dovrebbe essere il motore propulsivo del Paese. Superato il cuore cittadino, costituito dal Duomo e dai quartieri limitrofi, nonché dal quadrilatero della moda, la situazione di Milano è sconcertante. I proclami sulla riqualificazione dei quartieri periferici sono rimaste parole al vento per la giunta di Beppe Sala, che nel corso del suo mandato non è riuscita a dar concretamente seguito alle sue parole. Quindi, ecco che basta uscire dal centro per trovare palazzi abbandonati e occupati, dove le persone vivono immersi nel degrado, in condizioni igienico sanitarie più che precarie, come per esempio avviene negli edifici comunali di viale Molise 64.

Silvia Sardone, eurodeputata e consigliere comunale della Lega, ha riacceso i riflettori sul palazzo, dimenticato dalle istituzioni. "Le immagini che arrivano dal palazzo dismesso e occupato da decine di immigrati clandestini in via Molise 64 sono a dir poco raccapriccianti e sicuramente indegne per una città come Milano", dice la leghista. Quanto visto va oltre l'immaginazione: "Topi ovunque, sporcizia, rifiuti, odori nauseabondi, degrado: questo è il marchio di fabbrica della sinistra nelle periferie. Un pericolo concreto per la salute e l'igiene pubblica dell'intero quartiere".

Tante le lamentele dei residenti della zona, stanchi di vivere in una zona in cui esiste una situazione di così alto degrado, per la quale la giunta comunale non ha ancora posto rimedio. Manca poco più di un mese alle prossime elezioni amministrative di Milano e Silvia Sardone va alla carica: "Una vergogna che va cancellata al più presto bocciando alle urne il sindaco Sala, il vero responsabile di questi scenari indecenti. Ricordo che in questa palazzina ci vivono in condizioni disumane molti irregolari, fintamente accolti da Pd e compagni e poi abbandonati al loro destino".

L'europarlamentare è stata in quello stesso palazzo a marzo ma da allora non è cambiato nulla nel palazzo di via Molise. Abbandonati dalle istituzioni, gli immigrati trovano sostegno nei centri sociali, in particolare "gli antagonisti del Macao, amici abusivi dell'amministrazione comunale". Quindi, la Sardone si chiede: "Perché non si sgombera mai?".

Insieme a lei, nel palazzo di via Molise a Milano, c'era anche Davide Ferrari Bardile, referente dei comitati cittadini di Zona 4: "La misura è davvero colma. L'inadeguatezza di questa giunta è sotto gli occhi di tutti ed è inaccettabile che a pagarne le conseguenze siano sempre i cittadini milanesi".

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