Virus nei pc delle vittime per fare estorsioni sessuali

Il suo territorio di caccia era il web e le sue prede gli ignari utenti che accettavano l'amicizia dei falsi profili femminili che lui stesso creava in modo da poter estorcere poi soldi

Virus nei pc delle vittime per fare estorsioni sessuali

È stato arrestato dopo aver ricevuto denaro in cambio del silenzio da alcuni utenti che avevano fatto l'errore di accettare l'amicizia dei profili femminili che aveva creato per poi installare virus dentro i loro pc.

A finire in manette, riferisce il Milano Today, è stato un uomo di 40 anni di Milano che creava profili femminili sui social e mandava le richieste di amicizia a profili random. Meglio se di mezza età, e che non conoscevano bene le pericolosità di un malware. L'uomo adescava così le proprie vittime, navigando nel web. Una volta trovato un profilo che rispecchiasse gli standard inviava una richiesta d'amicizia. Appena l'utente abboccava iniziava ad instaurare con lui un rapporto di amicizia, per poi cedere ad alcune lusinghe che spesso sfociavano in vere e proprie chat erotiche. Successivamente il malintenzionato archiviava tutto, lo salvata sul suo pc e chiedeva soldi alle vittime in cambio del suo silenzio. Il pagamento poteva avvenire anche in criptovaluta. Oltre a salvarsi le chat degli utenti lo stesso agiva installando all'interno del loro pc un malware in grado di farlo connettere in remoto e di scaricare tutti i documenti all'interno dei loro pc, in questo modo otteneva dati sensibili che poteva poi rivendere nuovamente agli utenti a cui li aveva sottratti.

Il potente virus era lo strumento ideale per poter prendersi i dati delle vittime e ricattarle.

Tutto è durato finché la polizia postale nella giornata di domenica non ha fatto irruzione a casa sua arrestandolo con l'accusa di estorsione online in danno di una pluralità di soggetti.

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