Sorpassava le auto davanti a lui, viaggiando a forte velocità e andanzo a zig zag, da destra a sinistra. Il motivo di tanta fretta lo ha scoperto la polizia, che lo ha fermato ieri, intono alle 10.30 su viale Famagosta, a Milano.
Infatti, una volta aperto il bagagliaio dell'auto, un Doblò Fiat bianco, gli agenti hanno trovato una gabbia metallica chiusa a chiave. Al suo interno erano custoditi ben 11 borsoni neri, conenenti ognuno una serie di panetti ben sigillati di marijuana, per un peso complessivo di 240 chili. L'uomo alla guida del furgone, un cittadino albanese di 26 anni, senza precedenti penali e residente a Brindisi, è stato arrestato. Il furgone, invece, è risultato appartene ad un'altra persona.
Grazie a queste informazioni ed effettuando controlli successivi, gli agenti sono riusciti a risalire a un box, preso in affitto via Pestalozzi a Milano, dove gli ivestigatori hanno trovato un altro furgone: dentro c'erano altri borsoni neri, simili a quelli scoperti sul Doblò. All'interno contenevano altri 212 chili di marijuana che, sommati a quelli rinvenuti precedentemente, hanno portato a un sequestro di oltre 450 chili di droga.
Il 26enne arrestato non ha fornito agli inquirenti alcuna informazione utile, essendosi limitato ad ammettere di aver preso in consegna il
furgone a Lomazzo, con le istruzioni di doverlo consegnare a un cittadino nordafricano in piazza Miani. Ora sarà compito della polizia capire da dove sia arrivato quell'ingente quantitativo di marijuana e a chi fosse destinato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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