Tra le miniere del Sulcis Iglesiente, silenziose testimoni di un’epoca perduta

Tra le miniere del Sulcis Iglesiente, silenziose testimoni di un’epoca perduta

C'è una Sardegna che fa gola anche fuori stagione. Merito dei giacimenti metalliferi che, uniti a quelli di carbone e argilla bentonitica, l'hanno resa punto di interesse primario per archeologia industriale. Siamo nell'area del Sulcis Iglesiente. Qui si trovano 113 delle 165 miniere dismesse dell'Isola, alcune di queste oggi rivivono idealmente attraverso itinerari turistici legati all'antica attività estrattiva.

Tra questi il percorso museale della miniera di carbone di Serbariu che permette di seguire il processo di trasformazione del carbone in fonte energetica; quello didattico-espositivo della miniera di Rosas a Narcao; la visita alla miniera piombozincifera di Malfidano posizionata sul dorso di una falesia sul mare che, grazie all'introduzione della locomotiva a vapore su rete ferroviaria, permise di soppiantare i trasporti dei minerali a dorso dei muli. Pacchetto di 3 giorni nella zona di Carbonia con escursioni in Land Rover e visite a miniere, parchi e cantine, costo 299 euro. Per informazioni: www.sulcisiglesiente.eu, tel. 0781. 6726326.

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