Il mister esalta il cuore del Grifone: «La squadra non ha mai mollato»

San Rodrigo Palacio salva la panchina di Pasquale Marino e il Genoa dalla quarta sconfitta consecutiva. «Per fortuna alla fine abbiamo trovato il pareggio - dice il bomber che con la doppietta alla squadra di Donadoni è salito a 14 gol in campionato -. Era difficile giocare sotto di due reti, ma abbiamo dimostrato grande voglia. Non è facile affrontare squadre che si difendono bene come il Parma e poi ripartono in contropiede. Sono molto contento per i gol e per la convocazione nella nazionale argentina. Ora spero di segnare anche lì». Dalla prossima gara Palacio ritroverà al suo fianco Gilardino: «Lui è molto importante per la nostra squadra - ammette Rodrigo -. Con il Lecce sarà un altro Genoa». Ciò che si augura anche Marino che della partita con gli emiliani salva il risultato e la voglia di lottare fino alla fine.
«Questo è un punto prezioso, che fa morale perché pochi minuti dopo l’inizio della gara eravamo già sotto. La squadra ha cercato di reagire già nel primo tempo in cui abbiamo creato due occasioni per pareggiare - dice il tecnico siciliano -. Credo che il 2-2 sia un risultato giusto. Se andiamo a contare tutte le occasioni avute, probabilmente sono state più di altre partite che eravamo riusciti a vincere. Sul 2-0 la mia paura era che i ragazzi potessero mollare. Abbiamo rischiato il tutto per tutto. Quello che conta è lo spirito, la squadra non si è mai arresa. Abbiamo concesso qualche ripartenza, ma contro una squadra come il Parma era normale. I ragazzi hanno dato davvero tutto».
Si ritorna all’assenza di Gilardino: «Manca un attaccante di peso in avanti. Lo sappiamo. Spesso ci siamo trovati con pochi uomini in area. Gilardino si era reso disponibile addirittura oggi, ma non potevamo rischiarlo. Spero che recuperi per Lecce. Un attaccante con le sue caratteristiche non ce lo abbiamo». Jorquera e Zè Eduardo? «Hanno sfruttato un po’ meglio l’occasione che gli ho dato. Altre volte non erano stati determinanti». Infine una battuta sulla società che non gli ha fatto mai mancare il suo appoggio: «Ho sentito il presidente a Hong Kong. Ho avuto le giuste risposte dalla società in settimana - racconta Marino -. Non è felice dei risultati, ma sa quali sono le problematiche di questa squadra».

Intanto Gilardino è pronto a tornare fin dalla prossima gara: «Ho lavorato a parte anche questa settimana, da martedì rientro col gruppo e con il Lecce ci sarò - dice Gila -. Questo infortunio mi ha un po’ frenato. Speravo di giocare l’amichevole a Genova. Sarà per un’altra volta. L’obiettivo è sempre quello di partecipare agli europei».