Analisti ed esperti sostengono da anni che i prodotti con la Mela rappresentino uno status symbol, ossia che qualifichino la condizione economico-sociale di chi ne fa uso. Abbiamo parlato di qualcosa di simile perché, fino a pochi mesi fa almeno, il mercato ha sempre premiato le logiche commerciali di Apple che, anno dopo anno, ha messo in vendita smartphone sempre più costosi.
Un fenomeno che si è sempre ripetuto dal 2007, quando è nato il primo iPhone e ribadito anche dal Ceo di Apple Tim Cook nel (tecnologicamente) lontano 2013, sostenendo che un iPhone a buon mercato non si sarebbe mai visto.
Oggi però qualcosa comincia a scricchiolare.
iPhone 14 plus, le ragioni dell’insuccesso
A settembre del 2022 Apple ha presentato l’iPhone 14 in quattro modelli, sostituendo l’iPhone mini con l’iPhone 14 Plus. L’iPhone mini, introdotto da Apple nel 2020, non ha mai convinto del tutto perché il prezzo, seppure inferiore, non giustificava la minore durata della batteria e le dimensioni ridotte del display rispetto ai fratelli maggiori della stessa linea di prodotti.
Il display dell’iPhone 14 Plus ha le stesse dimensioni dell’iPhone 14 Max (6,7 pollici), quindi Apple ha in qualche modo ribaltato il concetto di “mini”, pure offrendo un prodotto dalle performance inferiori. Il risultato però è persino peggiorato, tant’è che l’analista Ross Young ha definito le vendite degli iPhone 14 Plus “prossime allo zero”.
Le ragioni di questo insuccesso non sono più riconducibili al display ridotto, vanno quindi ricercate nelle politiche di prezzo.
I prezzi degli iPhone 14
Facendo riferimento al sito di Apple (non si esclude che su altre piattaforme i prezzi possano essere diversi), i quattro modelli di base dell'iPhone 14 hanno questi prezzi:
- iPhone 14, 1.029 euro
- iPhone 14 Plus, 1.179 euro
- iPhone 14 Pro, 1.339 euro
- iPhone 14 Pro Max, 1.489 euro
Va detto per chiarezza che gli iPhone 14 e 14 Pro hanno un display da 6,1 pollici mentre i modelli 14 Plus e 14 Pro Max ne hanno uno da 6,7 pollici. Tuttavia, ci sono altre caratteristiche a determinare le differenze tra smartphone, su tutte la durata della batteria e la potenza del chip. I modelli pro montano un chip A16 a differenza del chip A15 installato sui modelli meno costosi.
Le ragioni dell’insuccesso, come detto, sono legate al prezzo: chi è disposto a pagare 1.179 euro per un iPhone Plus – dicono i dati di mercato – appare propenso a fare uno sforzo in più e aggiungere 160 euro per acquistare uno smartphone (in questo caso l’iPhone 14 Pro) più potente, con una fotocamera migliorata e con un display più luminoso anche se più piccolo, fermo restando che una diagonale da 6,1 pollici è di tutto rispetto.
In alternativa si può ripiegare su un iPhone 13 i cui prezzi partono da 839 euro e contribuiscono a mantenere, per chi lo ha a cuore, anche lo status symbol.
Tra tutte queste opzioni, la logica di prezzo dell’iPhone 14 Plus sembra essere del tutto fuori luogo.
L’esperienza degli iPhone mini, mai veramente entrato nel cuore degli appassionati, sembra avere insegnato poco ad Apple la quale, al contrario di quanto accaduto in passato, deve prendere le misure con nuove politiche di prezzo e con il rischio di insuccesso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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