Spid, come cambia il portafoglio digitale

Tra i documenti online troviamo la tessera sanitaria, carta della disabilità e la patente di guida. La novità fa parte del progetto europeo European digital identity wallet

Spid, come cambia il portafoglio digitale
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L’identità digitale è sempre più presente nelle abitudini degli italiani. Il prossimo step è l’arrivo dell’It Wallet, ovvero il portafoglio tecnologico che conterrà i documenti dei cittadini. Nelle prossime settimane una norma all’interno di un provvedimento legislativo lancerà la misura. Ecco tutte le novità dello strumento.

Le novità

Come anticipato dal Giornale.it, il portafoglio digitale consentirà al paese di fare un passo avanti verso il processo di digitalizzazione. Il 6 luglio è stato esaminato un documento dal Comitato interministeriale il quale sostiene che la misura dovrà razionalizzare ed evolvere gli schemi attuali di identità digitale verso un unico strumento. La novità fa parte del progetto "European digital identity wallet". All’interno del portafoglio tecnologico inizialmente sarà contenuta la tessera sanitaria e la carta della disabilità. Successivamente il wallet includerà anche la patente di guida e altri possibili documenti.

Come accedervi

L’app IO, già usata per i servizi della Pa, consentirà di accedere al portafoglio all'interno del quale sarà disponibile la carta d’identità elettronica (Cie) oppure lo Spid, probabilmente di livello 2. Oltre al nome utente e alla password, per fare il login è richiesta la funzionalità di un codice temporaneo di accesso OTP. È possibile che in vista di servizi aggiuntivi sarà implementato un livello di sicurezza maggiore. Il grado di controllo potrebbe aumentare alla terza fascia e in questo caso servirà il lettore o un dispositivo dotato di tecnologia Nfc al fine di leggere la Cie. L’implementazione dei livelli di sicurezza viene definita dal regolamento europeo eIDAs.

Lavoro in corso

Nel frattempo il Dipartimento per la transizione digitale sta studiando vari processi e progetti grazie all’aiuto di realtà come PagoPa, Sogei e l'Istituto poligrafico dello Stato. La versione potrebbe essere rilasciata ai cittadini entro il giorno 30 giugno 2024 mentre la pubblicazione del portafoglio europeo avverrà nel 2026.

La norma che attualmente è in fase di progettazione riguarda l’istituzione del portafoglio italiano di identità digitale e gli annessi diritti speciali conferiti alle società pubbliche che sono coinvolte nel progetto le quali avranno una delega nei confronti dei prossimi provvedimenti attuativi per la scelta degli standard tecnologici, delle opzioni di funzionamento, della sostenibilità economica del progetto e delle indicazioni specifiche per l’accreditamento dei fornitori privati.

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