"Signori onorevoli, ma non vi fate un po' schifo da soli?". La domanda la fa la "Iena" Enrico Brignano che, dopo il monologo sui black bloc, se la prende con la politica e si erge a paladino dell'anticasta. In un climax ascendente, parte dallo stipendio dei politici, le indennità, le spese mediche, le auto blu, fino ad arrivare a minacciare: "Se non ci date voi la meritata resurrezione, ce la prendiamo da soli. E a voi mandiamo tutti aff...! E senza auto blu".
Nel suo monologo, fa anche alcuni nomi. Se la prende con Scajola per la storia della casa e accusa Mastella di essere bugiardo per aver detto "Non so se guadagniamo troppo, sicuramente guadagniamo meno di quanto meritiamo". Ma non solo. Brignano ha l'asso nella manica: uno scontrino della mensa del Senato che dimostra quanto poco spendono i nostri onorevoli per mangiare. "Questo gira su internet, eh", esclama per dare maggior credito alla sua prova. Peccato - e forse Brignano non lo sa - che sia una bufala perché rilasciato dalla mensa dei dipendenti e non dal ristorante in cui vanno i senatori.
Ma Brignano non è il primo a cercare l'ilarità del pubblico mandando a quel paese i politici. Solo qualche giorno fa Enzo Iacchetti, in un video pubblicato sul suo sito, ha stilato una lista dei personaggi a cui rivolgere il suo vaffa, partendo da Brunetta e La Russa e chiedendo agli italiani di "incazzarsi".
Da sempre comici, cabarettisti - e chi fa satira in generale - smontano i poteri forti, ne fanno la parodia, li rendono più umani. C'è da chiedersi però se non siano meglio le critiche costruttive rispetto al mandare a quel paese l'intera classe politica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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