La moglie di Henning implora i militanti dell'Isis: "Liberate mio marito"

La moglie di Alan Henning, il tassista britannico tenuto in ostaggio dai militanti dello Stato islamico, ha rivolto un appello all'Isis. SOSTIENI IL REPORTAGE

La moglie di Henning implora i militanti dell'Isis: "Liberate mio marito"

La moglie di Alan Henning, il tassista britannico tenuto in ostaggio dai militanti dello Stato islamico, fa un appello per la sua liberazione. La donna ha supplicato i militanti dell'Isis di "guardare nei loro cuori" e di rilasciarlo. Il cooperante Alan Henning è stato sequestrato dagli jihadisti durante una missione di aiuto in Siria lo scorso dicembre. La signora Henning ha detto di aver inviato il messaggio ai militanti islamici, ma non ha ricevuto alcuna risposta. La donna ha implorato i suoi carcerieri, sostenendo di non comprendere come la morte del marito possa servire alla loro causa. Alan Henning, un cooperante volontario britannico che si era offerto di condurre un convoglio di aiuti umanitari per conto di una Ong musulmana, è stato rapito 10 mesi fa dall’Isis. È stato minacciato di morte in un video trasmesso la settimana scorsa.

"Alan è un uomo di pace, che ha lasciato la sua famiglia e il suo lavoro per guidare un convoglio fino alla Siria e aiutare i più bisognosi", ha detto la moglie di Alan Henning. Che poi ha ricordato che quando il marito venne rapito "guidava un’ambulanza piena di cibo e acqua da distribuire a chi ne avesse bisogno, perché

538em;">il suo scopo non era né più e né meno che questo, ossia un atto di pura compassione. Non vedo come la morte di Alan potrebbe aiutare la causa di uno stato".

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