Offeso da un duplice affronto, ha accoltellato un albanese, reo di aver disturbato i clienti del bar e poi molestato la sorella. Tutto comincia laltro pomeriggio allAcquario, un locale in via DallOcco, a Cormano. Lextracomunitario è un tantino su di giri, pronuncia qualche parola di troppo. Non la smette neppure quando il proprietario del locale lo invita, più di una volta, a stare tranquillo. Ma il giovane straniero, 24 anni, operaio incensurato, non si accontenta di dar noia ai clienti. Comincia a rivolgere lo sguardo verso la figlia del gestore, una bella morettina di 19 anni. Lalbanese insiste. La ragazza non ne vuole sapere. «Smettila» le ripete fino alla noia. Lalbanese non cede, ha deciso di attaccare bottone con la giovane. Al fratello salta la mosca al naso. Convince lo straniero a salire sulla sua auto e parte assieme a due amici. La macchina percorre alcuni chilometri, e verso le 23.30 si ferma al parcheggio davanti al cimitero del quartiere Cassina Amata di Paderno Dugnano. Lextracomunitario scende seguito dai rivali: il fratello della diciannovenne, con la fedina penale immacolata, 20 anni, estrae un coltello dalla tasca del giubbotto e si scaglia contro il nemico. Colpisce lalbanese al torace, alla schiena e alle braccia. Laggredito cerca di scappare, mentre il feritore fugge assieme agli amici, convinto daverlo ammazzato. Scatta lallarme. Sul posto arrivano i carabinieri di Desio. I ragazzi del capitano Vincenzo Barbato hanno lintuizione giusta. Non si muovono dal posto. Indovinano.
Il feritore ha il timore che lalbanese sia riuscito a cavarsela e torna con il proposito di stroncargli la vita per sempre: bloccato e trasferito in caserma con laccusa di tentato omicidio. Intanto la vittima è sottoposta alle cure dei dottori: la prognosi è di una ventina di giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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