Si è conclusa la prima fase dei Mondiali di beach volley al femminile. Percorso netto per Greta Cicolari e Marta Menegatti: vittoria nella loro pool a punteggio pieno dopo aver sconfitto per 2-0 (21-17, 21-15) anche le inglesi Johns-Boulton. Eliminate invece le altre coppie italiane, Orsi Toth-Benazzi (pool A) e Giombini-Rosso (pool E) finite quarte nei loro gironi con tre sconfitte per 2-0, e Gioria-Momoli (pool L), terze nel raggruppamento dopo il successo per 2-0 sulle lettoni Minusa-Jursone (21-19, 21-17) ma non approdate al ripescaggio.
Le nostre punte di diamante Cicolari e Menegatti hanno giocato in maniera perfetta anche il terzo incontro della pool, sbagliando pochi palloni e andando molto bene sia in fase punto sia in cambiopalla. Battuta e muro precisi, qualche piccolo problema a metà primo set, poi è filato tutto liscio, e ora con questo successo Marta e Greta volano al primo posto.
«Con le tre vittorie nella pool abbiamo raggiunto uno dei nostri obiettivi - così la Cicolari -. Giocare in casa è emozionante, sentirsi chiamare dagli spalti dà una carica incredibile e i risultati sono una conseguenza di questo affetto. Dopo Pechino uno dei nostri crucci era la forma fisica, ma devo dire che stiamo bene, in campo stiamo facendo quello che sappiamo fare, stiamo imponendo il nostro gioco. Vincere il mondiale sarebbe un sogno, certo è che da domani in poi ogni partita vale come una finale». «Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ovvero riuscire a qualificarci per il prossimo turno - le fa eco la Menegatti -. Giocare a Roma è un'emozione grandissima con il pubblico che ci dà la giusta adrenalina. Il fatto che il campionato si tenga qui a Roma è indice di grande rilevanza e molti giocatori sono entusiasti dello scenario. Questo mondiale rappresenta sicuramente un modo per prepararci alle prossime gare, più facciamo meglio e più cresciamo. Tra le coppie più dure che partecipano al torneo vi sono sicuramente quelle di Brasile e USA che raggiungono sempre il top nelle competizioni. Siamo anche contente del livello che abbiamo conseguito sinora».
Primo sorriso, ma inutile, in questo Mondiale per le italiane Daniela Gioria e Giulia Momoli. Contro la coppia lettone Minusa-Jursone, le nostre hanno dato il tutto per tutto, giocando meglio delle avversarie nei momenti decisivi. «Siamo comunque molto contente, giocare dopo una sconfitta come quella che abbiamo subito era dura - le parole delle Gioria -. Siamo consapevoli della nostra forza, ma ci è voluto tanto per riprendersi. Siamo riuscite a metterle sotto pressione e abbiamo sfruttato meglio il cambiopalla. Peccato per la qualificazione mancata».
La coppia composta da Laura Giombini e Valeria Rosso ha invece incassato la terza sconfitta per 2-0 (21-10, 21-17) dalle ceche Kolocova-Slukova. Dopo aver perso il primo set, in cui non sono entrate in partita, nel secondo Laura e Valeria hanno combattuto e lottato su ogni pallone, sbagliando qualcosa di troppo in attacco. «Siamo consapevoli del fatto che ci sia qualcosa di positivo in questa esperienza - ha detto la Rosso -. La partita è stata difficile, ma noi non ci siamo mai piegate. Sappiamo che possiamo crescere. I nostri progetti per il futuro? Continuare a crescere e migliorare partita dopo partita. In vista della prossima tappa del circuito mondiale sarà importante per noi pensare ad una partita alla volta, sarà sicuramente dura».
Le coppie qualificate per i sedicesimi del torneo femminile: Larissa-Juliana (BRA), Köhler-Sude (GER), Kadijk R.-Mooren (NED), Talita-Antonelli (BRA), Liliana-Baquerizo (ESP), Kessy-Ross (USA), Klapalova-Hajeckova (CZE), Graessli-Goricanec (SUI), Keizer-Van Iersel (NED), Nystrom-Nystrom (FIN), May-Treanor-Walsh (USA), Kolocova-Slukova (CZE), Novakova-Tobiasova (CZE), Arvaniti-Tsiartsiani (GRE), Schwaiger-Schwaiger (AUT), Y. Huang-Yue Y.
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